La tesi discute di dove nascono, come vengono caratterizzati, come vengono lavorati e come vengono studiati i biocompositi polimerici biodegradabili e vengono in seguito discussi pregi e difetti di ogni lavorazione e trattamento. La tesi inoltre esamina poi due biocompositi che stanno dimostrando ottime proprietà e capacità messi a confronto con i polimeri derivati dal petrolio, quali PLA-lino e gomma naturale-PALF e li analizza nel profondo, negli studi, nei problemi, nei pregi ecc. I biocompositi degradabili sono ancora un campo in via di sviluppo ma stanno diventando appetibili per le proprietà caratteristiche, quali: biodegradabilità, provenienza (da scarti o da fonti rinnovabili) e possibilità di compostaggio a fine vita. Questi materiali saranno di uso comune un giorno e quindi ci daranno un futuro più green.
Biocompositi polimerici biodegradabili
BELTRAME, GIANCARLO
2019/2020
Abstract
La tesi discute di dove nascono, come vengono caratterizzati, come vengono lavorati e come vengono studiati i biocompositi polimerici biodegradabili e vengono in seguito discussi pregi e difetti di ogni lavorazione e trattamento. La tesi inoltre esamina poi due biocompositi che stanno dimostrando ottime proprietà e capacità messi a confronto con i polimeri derivati dal petrolio, quali PLA-lino e gomma naturale-PALF e li analizza nel profondo, negli studi, nei problemi, nei pregi ecc. I biocompositi degradabili sono ancora un campo in via di sviluppo ma stanno diventando appetibili per le proprietà caratteristiche, quali: biodegradabilità, provenienza (da scarti o da fonti rinnovabili) e possibilità di compostaggio a fine vita. Questi materiali saranno di uso comune un giorno e quindi ci daranno un futuro più green.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
853598_tesipdfbeltramegiancarlo.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
894.94 kB
Formato
Adobe PDF
|
894.94 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/125803