Haiti e Repubblica Dominicana: due facce della stessa isola

Haiti e Repubblica Dominicana condividono la stessa isola, Hispaniola, ma tra essi esistono enormi divari di natura economica, sociale e ambientale. Mentre la Repubblica Dominicana è un paese in via di sviluppo, nota meta turistica e stretto partner commerciale degli Stati Uniti, Haiti è rimasto il paese più povero dell'emisfero occidentale e uno dei più poveri a livello mondiale, caratterizzato da una forte instabilità politica e ostile agli investimenti esteri. Ripercorrendo la storia dei due paesi, risalta come gli approcci delle potenze coloniali abbiano avuto differenti ripercussioni tra un paese e l'altro, visibili ancora sulla società odierna. Oltre all'impatto coloniale, l'invasione haitiana della Repubblica Dominicana nel 1822, ha generato ostilità tra le due società, che si sono trasformate in forme di razzismo dominicano nei confronti degli haitiani, e hanno precluso per secoli la cooperazione tra i due paesi. Per tutto il corso della loro storia, Haiti e Repubblica Dominicana si sono trovate di fronte a simili sfide, ma gli haitiani hanno sempre avuto più difficoltà e svantaggi nell'affrontarle, causando la situazione di divario odierna. La povertà di Haiti contrapposta alle sempre più crescenti opportunità in Repubblica Dominicana, ha generato un notevole flusso di migranti haitiani attraverso il confine. Questo fenomeno rappresenta uno dei punti più critici tra i due paesi, poiché i lavoratori haitiani sono trattati ai limiti della schiavitù dai datori di lavoro dominicani. Malgrado le enormi difficoltà tra i due paesi, esiste, nella zona del confine, una forte interdipendenza economica grazie agli scambi che avvengono quotidianamente nei mercati di frontiera. La regione non è priva di sfide, ma offre un buon punto di partenza per disciogliere le tensioni e avviare nuovi rapporti. Le aspettative di una sempre maggiore cooperazione tra i due paesi esistono, e la risposta dominicana al terremoto di Haiti del 2010 lo ha dimostrato.