Il ritiro sociale in adolescenza: la promozione del benessere psicosociale e il lavoro in équipe multiprofessionale

Social withdrawal, also known as hikikomori, is a condition that affects young people who stop going to school, university or work and spend several months or years at home without engaging in social relationships. The research presented in this dissertation explores the phenomenon of social withdrawal during adolescence, focusing on high school years. Adolescence is characterized by a series of developmental tasks concerning physical, cognitive, emotional changes and identity formation. Addressing them can be stressful and for some teenagers it becomes impossible. They feel ashamed and judged by everybody, particularly by peers, and choose social isolation to take a break from the fatigue and protect themselves. The socio-ecological approach to health considers well-being a multidimensional concept, i.e. the result of the interaction among different contexts where risk and protective factors meet. This work sustains that the promotion of the psychosocial wellbeing of teenagers should take place in life contexts where they spend most of their time. Life-skills learning at school aims at enhancing psychosocial competence of students, focusing on the development of skills such as problem solving, decision making, empathy, self-awareness, critical thinking, which help to cope with difficult and stressful situations of everyday life. Taking care of teenagers who are experiencing social withdrawal requires to address both psychological and relational aspects. For this reason, it is necessary to create an interdisciplinary collaboration among professionals including educators, teachers, neuropsychiatrists and psychologists, who should work as a multi-professional team and create a network to help adolescents and their families. The educator plays a key role by promoting communication among schools, associations, and health professionals and supporting the adolescent in everyday situations. The interviews included in this work offer a close look at the experience of education and healthcare professionals who are committed in the support of adolescents living the social withdrawal condition.

Il ritiro sociale, anche conosciuto come hikikomori, è una condizione che colpisce quei giovani che smettono di andare a scuola, all'università e al lavoro e trascorrono diversi mesi o anni a casa, interrompendo qualsiasi tipo di relazione sociale. La ricerca presentata in questa tesi esplora il fenomeno del ritiro sociale in adolescenza, concentrandosi sugli anni della scuola secondaria di secondo grado. Il periodo adolescenziale richiede di affrontare una serie di compiti evolutivi che riguardano trasformazioni fisiche, cognitive, emotive e la costruzione dell'identità. Si tratta di richieste che possono rivelarsi stressanti e che da alcuni vengono vissute come impossibili. Molti adolescenti che scelgono la via dell'isolamento si sentono giudicati da tutti e provano una sensazione di profonda vergogna. Ritirarsi tra le mura di casa diventa l'unico modo per proteggersi dal malessere e prendere una pausa dalla fatica di affrontare il mondo. L'approccio socio-ecologico alla salute considera il benessere un concetto multidimensionale, risultato dell'interazione tra i contesti in cui l'individuo è inserito e della sinergia tra fattori di rischio e fattori di protezione. Questa tesi sostiene che la promozione del benessere psicosociale tra gli adolescenti dovrebbe avvenire nei contesti di vita in cui essi trascorrono la maggior parte del loro tempo. L'apprendimento delle life skills a scuola mira a promuovere la competenza psicosociale degli studenti, concentrandosi sullo sviluppo di abilità quali la capacità di risolvere i problemi, di prendere decisioni, l'empatia, l'autocoscienza, che aiutano ad affrontare le situazioni stressanti che si incontrano della vita di tutti i giorni. Lavorare con gli adolescenti in ritiro sociale richiede di prendere in considerazione aspetti sia psicologici che relazionali. Per questa ragione, è necessario che si stabilisca una collaborazione interdisciplinare tra professionalità diverse, tra cui educatori, insegnanti, neuropsichiatri e psicologi: un'équipe multiprofessionale che lavora in rete per supportare l'adolescente e la sua famiglia. L'educatore svolge un ruolo chiave in quanto promotore della comunicazione tra scuole, associazioni e professionisti sanitari e supporto quotidiano dell'adolescente. Le interviste incluse in questo lavoro di tesi permettono di conoscere da vicino l'esperienza delle professioni educative e sanitarie impegnate nel supporto degli adolescenti che vivono la condizione di ritiro sociale.