The sound of silence: il suono nel cinema muto

La mia tesi vuole affrontare la connessione fondamentale che da sempre intercorre tra suono e cinema. Si è soliti pensare, sbagliando, che il cinema muto non abbia mai creato questo tipo di legame. In realtà, il film muto è stato precursore di questo rapporto con le sonorizzazioni dal vivo. Era consuetudine avvalersi in sala, per le proiezioni dei film, di un pianista che potesse accompagnare le immagini sullo schermo. Questa intuizione è stata poi ripresa negli anni per rendere omaggio ad alcuni dei più celebri e importanti film del muto italiano e internazionale. Le nuove sonorizzazioni sono nate grazie al lavoro di gruppi musicali famosi sulla scena musicale o emergenti ma anche da direttori d'orchestra che hanno voluto dare nuova vita a questi film in festival dedicati o in esibizioni in giro per il mondo. La mia analisi ha voluto evidenziare, in particolar modo, tre studi di caso: il kolossal Cabiria di Giovanni Pastrone, sonorizzato dal vivo da Timothy Brock; il film Il gabinetto del dottor Caligari (Das Cabinet des Dr. Caligari) del regista Robert Wiene con sonorizzazione da parte dello Studio Edison; ed infine la mia esperienza personale con la sonorizzazione per il muto Il duello di Robinet della casa cinematografica S.A Ambrosio di Torino. ​