Recycling has always been an issue with numerous facets, a crossing point between many disciplines ranging from science to economics as well as to anthropology and environmental studies. The purpose of this thesis is to describe the concept of urban mining by focusing in particular on its link to electronical waste. The underlying idea of urban mining relies in considering electronical waste, and more generally all kinds of urban waste, as a new source of raw materials thanks to recycling. Urban mining, as mentioned above, is a highly interdisciplinary concept with several fields of studies closely linked to each other. Merely looking at this topic from a chemist's point of view would thus be like looking at a landscape from a small window. One could still understand it, but the results would not be particularly exhaustive or gratifying. The first section, therefore, approaches the issue from a general perspective based on its economic, political, and material facets. The second section, then, describes and discusses the chemical and physical treatments applied nowadays to retrieve the main constituents of electronical waste. More specifically, it dwells upon the hydrometallurgical and biometallurgical processes, which were selected based on their efficiency and prospective future. The purpose of this thesis is to underline how the practice of urban mining, although increasingly crucial in a time of drastic environmental degradation, is yet to become a feasible option. Its multidisciplinary nature, albeit interesting and formative in an academic perspective, still represents a serious challenge. In chemistry, all technological progress cannot just be applied to its area of immediate concern but has to be inserted into a delicate balance affected by economic, social, political variables. Nevertheless, the possibility of such harmonic situation has stopped being a mere utopia a long time ago. In fact, continuous efforts on recycling have allowed humanity to achieve striking results in terms of mitigating its impact on the environment, hoping that this positive trend will continue also in the future.
Il riciclo è sempre stato un argomento dalle innumerevoli sfaccettature, un terreno d'incontro di molte discipline che spaziano dalla scienza, all'economia fino ad arrivare ad aspetti antropologici ed ambientali. Lo scopo di questo elaborato è di descrivere il concetto di Urban Mining soprattutto legato ai rifiuti elettronici. L'idea di fondo dell'Urban Mining consiste nel considerare i rifiuti elettronici, ma in senso più generale qualsivoglia rifiuto urbano generato dall'uomo, come una seconda risorsa di materie prime in un'ottica di ri-utilizzo. L'Urban Mining, come anticipato, è un argomento altamente multidisciplinare in cui figurano numerosi ambiti strettamente connessi gli uni agli altri. Trattare solo ed esclusivamente il lato chimico sarebbe come guardare un panorama da una piccola fessura, l'obiettivo sarebbe raggiunto ma il risultato non sarebbe di certo esaustivo o gratificante. Nella prima parte, quindi, ho descritto l'argomento da un lato più generale spaziando da ambiti economici, politici e più strettamente materiali/composizionali. Nella seconda parte invece ho descritto e discusso i trattamenti chimici e fisici che ad oggi sono applicati al fine di recuperare i principali costituenti dei rifiuti elettronici soffermandomi su due processi in particolare (idrometallurgico e biometallurgico), che ho scelto in base alla loro efficienza e alle prospettive future. Il fine è di sottolineare come questa pratica, seppur fondamentale considerando gli ultimi avvenimenti riguardo tematiche ambientali legate all'impatto antropico sulla natura, è lungi dall'essere un terreno facilmente percorribile. La multidisciplinarietà che caratterizza l'Urban mining, se da un lato puramente didattico può sembrare interessante e formativa, rappresenta una sfida non di poco conto. Ogni progresso tecnologico dal punto di vista dei processi chimici, ad esempio, non deve essere applicabile sono nell'ambito in cui è pensato ma deve andare a inserirsi in un delicato equilibrio che ha innumerevoli variabili, economiche, sociali, politiche. Ciò nonostante, la prospettiva di un'armonia tra tutti questi aspetti ha smesso da molto tempo di avere una valenza utopica, questo fortunatamente è dovuto ai continui sforzi richiesti nell'ambito del riciclo che hanno permesso e si spera, permetteranno, di raggiungere sempre più risultati positivi volti a mitigare l'impatto antropico sulla natura.
Urban Mining e rifiuti elettronici: scenario attuale e tecnologie di riciclo emergenti
DE VITA, GINEVRA
2019/2020
Abstract
Il riciclo è sempre stato un argomento dalle innumerevoli sfaccettature, un terreno d'incontro di molte discipline che spaziano dalla scienza, all'economia fino ad arrivare ad aspetti antropologici ed ambientali. Lo scopo di questo elaborato è di descrivere il concetto di Urban Mining soprattutto legato ai rifiuti elettronici. L'idea di fondo dell'Urban Mining consiste nel considerare i rifiuti elettronici, ma in senso più generale qualsivoglia rifiuto urbano generato dall'uomo, come una seconda risorsa di materie prime in un'ottica di ri-utilizzo. L'Urban Mining, come anticipato, è un argomento altamente multidisciplinare in cui figurano numerosi ambiti strettamente connessi gli uni agli altri. Trattare solo ed esclusivamente il lato chimico sarebbe come guardare un panorama da una piccola fessura, l'obiettivo sarebbe raggiunto ma il risultato non sarebbe di certo esaustivo o gratificante. Nella prima parte, quindi, ho descritto l'argomento da un lato più generale spaziando da ambiti economici, politici e più strettamente materiali/composizionali. Nella seconda parte invece ho descritto e discusso i trattamenti chimici e fisici che ad oggi sono applicati al fine di recuperare i principali costituenti dei rifiuti elettronici soffermandomi su due processi in particolare (idrometallurgico e biometallurgico), che ho scelto in base alla loro efficienza e alle prospettive future. Il fine è di sottolineare come questa pratica, seppur fondamentale considerando gli ultimi avvenimenti riguardo tematiche ambientali legate all'impatto antropico sulla natura, è lungi dall'essere un terreno facilmente percorribile. La multidisciplinarietà che caratterizza l'Urban mining, se da un lato puramente didattico può sembrare interessante e formativa, rappresenta una sfida non di poco conto. Ogni progresso tecnologico dal punto di vista dei processi chimici, ad esempio, non deve essere applicabile sono nell'ambito in cui è pensato ma deve andare a inserirsi in un delicato equilibrio che ha innumerevoli variabili, economiche, sociali, politiche. Ciò nonostante, la prospettiva di un'armonia tra tutti questi aspetti ha smesso da molto tempo di avere una valenza utopica, questo fortunatamente è dovuto ai continui sforzi richiesti nell'ambito del riciclo che hanno permesso e si spera, permetteranno, di raggiungere sempre più risultati positivi volti a mitigare l'impatto antropico sulla natura.File | Dimensione | Formato | |
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