La generalizzazione è una capacità fondamentale per l'essere umano, gli stimoli infatti raramente si presentano i maniera identica in occasioni differenti. E' necessario anche essere in grado di discriminare stimoli differenti per evitare risposte inappropriate. Un equilibrio tra questi due fattori è importante per adattarsi ad un ambiente in continuo mutamento. All'interno di questo elaborato il focus è indirizzato sul fenomeno della generalizzazione di paura. Nonostante questo processo sia funzionale e adattivo, consentendo infatti una risposta rapida a un'eventuale situazione di pericolo, può diventare un inconveniente per l'essere umano. E' caratteristico dei disturbi d'ansia e di quelli post traumatici da stress, nei quali si presenta sotto forma di generalizzazione a stimoli innocui che presentano una vaga somiglianza o vengono associati alla minaccia appresa. L'elaborato si propone di descrivere e discutere tre esperimenti condotti recentemente sull'argomento. In ordine temporale : “L'apprendimento uditivo avvertivo aumenta le soglie di discriminazione” (Resnik e colleghi, 2011), Le basi neurali della generalizzazione di paura nell'essere umano” (Onat e Büchel,, 2014)“L'apprendimento visivo avversivo compromette la discriminazione sensoriale” (Shalev e colleghi, 2018). Gli autori hanno indagato il fenomeno in questione sotto diversi aspetti. Resnik e colleghi hanno verificato che il processo fosse relativo a due specifiche modalità sensoriali (olfatto e udito). Shalev e colleghi hanno testato che le scoperte di Resnik e colleghi fossero specifiche per quelle due modalità, oppure l'effetto fosse multimodale, verificandosi anche nella modalità visiva. Onat e Büchel hanno proposto un nuovo modello rispetto a quello formulato da Lissek (2014), che considerava il fenomeno come determinato dalla somiglianza percettiva. I ricercatori, invece, hanno introdotto un nuovo fattore alla base di questo processo, l'incertezza basata sull'ambiguità. Per cui la generalizzazione di paura non sia un processo passivo guidato solamente dalle caratteristiche sensoriali dello stimolo, main procedimento attivo determinato dall'interazione di questo due fattori.

La generalizzazione della paura e i suoi correlati neurali

NARDULLO, GIACOMO
2019/2020

Abstract

La generalizzazione è una capacità fondamentale per l'essere umano, gli stimoli infatti raramente si presentano i maniera identica in occasioni differenti. E' necessario anche essere in grado di discriminare stimoli differenti per evitare risposte inappropriate. Un equilibrio tra questi due fattori è importante per adattarsi ad un ambiente in continuo mutamento. All'interno di questo elaborato il focus è indirizzato sul fenomeno della generalizzazione di paura. Nonostante questo processo sia funzionale e adattivo, consentendo infatti una risposta rapida a un'eventuale situazione di pericolo, può diventare un inconveniente per l'essere umano. E' caratteristico dei disturbi d'ansia e di quelli post traumatici da stress, nei quali si presenta sotto forma di generalizzazione a stimoli innocui che presentano una vaga somiglianza o vengono associati alla minaccia appresa. L'elaborato si propone di descrivere e discutere tre esperimenti condotti recentemente sull'argomento. In ordine temporale : “L'apprendimento uditivo avvertivo aumenta le soglie di discriminazione” (Resnik e colleghi, 2011), Le basi neurali della generalizzazione di paura nell'essere umano” (Onat e Büchel,, 2014)“L'apprendimento visivo avversivo compromette la discriminazione sensoriale” (Shalev e colleghi, 2018). Gli autori hanno indagato il fenomeno in questione sotto diversi aspetti. Resnik e colleghi hanno verificato che il processo fosse relativo a due specifiche modalità sensoriali (olfatto e udito). Shalev e colleghi hanno testato che le scoperte di Resnik e colleghi fossero specifiche per quelle due modalità, oppure l'effetto fosse multimodale, verificandosi anche nella modalità visiva. Onat e Büchel hanno proposto un nuovo modello rispetto a quello formulato da Lissek (2014), che considerava il fenomeno come determinato dalla somiglianza percettiva. I ricercatori, invece, hanno introdotto un nuovo fattore alla base di questo processo, l'incertezza basata sull'ambiguità. Per cui la generalizzazione di paura non sia un processo passivo guidato solamente dalle caratteristiche sensoriali dello stimolo, main procedimento attivo determinato dall'interazione di questo due fattori.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
867771_elaboratofinale-nardullogiacomo.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.49 MB
Formato Adobe PDF
1.49 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/125292