Dopo aver tracciato l'origine del termine 'haigui' e dopo un breve excursus storico sulla mobilità internazionale, il primo capitolo dell'elaborato ci mostrerà la situazione degli studenti cinesi nel mondo e, più in particolare, in Italia. Seguirà una spiegazione del Progetto Marco Polo-Turandot, una presentazione dei requisiti necessari a partecipare allo stesso e una descrizione del corso di lingua italiana creato ad hoc per il raggiungimento del livello B1. Il capitolo si concluderà mettendo in evidenza le strategie di attrazione messe in atto dalle università italiane, anche partecipando alle due principali fiere dell'istruzione in cui viene promosso il sistema accademico italiano in Cina: il China International Education Exhibition Tour e il China Education Expo. Nel secondo capitolo, l'attenzione si concentrerà sugli haigui in Europa e sul confronto tra i programmi di scambio internazionale offerti dai Paesi europei con una maggiore presenza di studenti cinesi. Verrà approfondita la situazione in tre nazioni: nel Regno Unito, patria di alcune prestigiosissime università a livello europeo; in Germania, scelta in quanto locomotiva della tecnologia e dell'ingegneria; e in Spagna, dove gli studenti cinesi si dedicano soprattutto agli studi in ambito turistico-alberghiero. Il terzo capitolo avrà un focus sulla presenza degli studenti cinesi nella mia città, Torino. Dopo un'analisi sulla ripartizione degli haigui nelle università del capoluogo piemontese, l'elaborato si allargherà a comprendere le diverse problematiche connesse con la presenza degli studenti cinesi in Italia: i criteri di erogazione delle borse di studio e dei contributi universitari; le difficoltà connesse alla barriera linguistica e all'inserimento sociale. L'elaborato si concluderà con l'analisi di un questionario sottoposto ad alcuni docenti del Progetto Marco Polo-Turandot dell'Università di Torino, con l'intento di effettuare un'indagine sul campo e, quindi, approfondire questo studio sul fenomeno degli haigui in Italia.
Gli haigui: Tartarughe di mare in Italia Problemi e opportunità degli studenti cinesi
DIAFERIA, JESSICA
2019/2020
Abstract
Dopo aver tracciato l'origine del termine 'haigui' e dopo un breve excursus storico sulla mobilità internazionale, il primo capitolo dell'elaborato ci mostrerà la situazione degli studenti cinesi nel mondo e, più in particolare, in Italia. Seguirà una spiegazione del Progetto Marco Polo-Turandot, una presentazione dei requisiti necessari a partecipare allo stesso e una descrizione del corso di lingua italiana creato ad hoc per il raggiungimento del livello B1. Il capitolo si concluderà mettendo in evidenza le strategie di attrazione messe in atto dalle università italiane, anche partecipando alle due principali fiere dell'istruzione in cui viene promosso il sistema accademico italiano in Cina: il China International Education Exhibition Tour e il China Education Expo. Nel secondo capitolo, l'attenzione si concentrerà sugli haigui in Europa e sul confronto tra i programmi di scambio internazionale offerti dai Paesi europei con una maggiore presenza di studenti cinesi. Verrà approfondita la situazione in tre nazioni: nel Regno Unito, patria di alcune prestigiosissime università a livello europeo; in Germania, scelta in quanto locomotiva della tecnologia e dell'ingegneria; e in Spagna, dove gli studenti cinesi si dedicano soprattutto agli studi in ambito turistico-alberghiero. Il terzo capitolo avrà un focus sulla presenza degli studenti cinesi nella mia città, Torino. Dopo un'analisi sulla ripartizione degli haigui nelle università del capoluogo piemontese, l'elaborato si allargherà a comprendere le diverse problematiche connesse con la presenza degli studenti cinesi in Italia: i criteri di erogazione delle borse di studio e dei contributi universitari; le difficoltà connesse alla barriera linguistica e all'inserimento sociale. L'elaborato si concluderà con l'analisi di un questionario sottoposto ad alcuni docenti del Progetto Marco Polo-Turandot dell'Università di Torino, con l'intento di effettuare un'indagine sul campo e, quindi, approfondire questo studio sul fenomeno degli haigui in Italia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
812063_tesidj.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.27 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.27 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/125251