Nello svolgimento della seguente Tesi, il tema principale è quello del calcio femminile dal punto di vista prettamente gestionale e organizzativo. Come riportato nel sommario, il primo capitolo tratta la Storia generale: nella prima parte quella della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), che viene associata e influenzata evidentemente dall'andamento nel tempo del calcio, andando così di pari passo; mentre nella seconda parte entriamo nello specifico con quello che è la storia vera e propria del calcio femminile in Europa (con le “Signore del Kerr”) e in Italia, in cui si ebbero sostanziali cambiamenti compreso il nome e l'organizzazione interna. Passando agli altri capitoli, il tema trattato si focalizza sull'organizzazione e la gestione di una società femminile in generale. Anche Nel capitolo 2 vengono affrontati argomenti sulla regolamentazione e sul modello organizzativo: il primo tratta della formazione di una società e i doveri che deve avere per svolgere la propria attività all'interno della Federazione (la propria costituzione, come ASD o SSD; l'affiliazione con la Federazione di competenza; le Licenze Nazionali istituite nella stagione 2015/2016 per il quale una squadra professionistica maschile deve rispettare per potersi iscrivere al Campionato, e infine il discorso sul professionismo e dilettantismo che tanto si discute per quanto riguarda il femminile). Nel capitolo successivo, ovvero il terzo, viene descritto l'assetto societario interno di una società, andando ad analizzare le risorse umane di cui è composta, il rapporto che si instaura tra la società e l'atleta (quindi il contratto che si stipula tra le due parti) e il tesseramento per il quale, senza di esso, la giocatrice non può svolgere attività. Il quarto capitolo invece vuole soffermarsi sul piano economico della società, parte molto delicata e difficile da trattare siccome le fonti di guadagno per una società è ristretto a pochi campi, non come il maschile in cui ci sono contratti di sponsorizzazione, per esempio, con cifre esorbitanti. Bisogna sottolineare, però, che negli ultimi anni, tramite la visibilità che i mass media riescono ad offrire, il calcio femminile sta acquisendo parecchia notorietà: proprio nel sottocapitolo 4.2 si marca questo aspetto, analizzando più da vicino come in Italia, in seguito all'acquisizione dei diritti televisivi da parte di Sky e il Mondiale in Francia nel 2019, questo movimento si stia sollevando. Mentre nell'ultimo capitolo viene inserito un modello di organizzazione e gestione di una società di calcio femminile, ovvero la Juventus Women: una squadra e una società conosciuta ormai in tutto il mondo che può già contare, dal 2017, ad un palmares di grandissima rilevanza.
Il calcio in "rosa": sviluppo e organizzazione di una società nel calcio femminile
SECCHIERI, STEFANO
2019/2020
Abstract
Nello svolgimento della seguente Tesi, il tema principale è quello del calcio femminile dal punto di vista prettamente gestionale e organizzativo. Come riportato nel sommario, il primo capitolo tratta la Storia generale: nella prima parte quella della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), che viene associata e influenzata evidentemente dall'andamento nel tempo del calcio, andando così di pari passo; mentre nella seconda parte entriamo nello specifico con quello che è la storia vera e propria del calcio femminile in Europa (con le “Signore del Kerr”) e in Italia, in cui si ebbero sostanziali cambiamenti compreso il nome e l'organizzazione interna. Passando agli altri capitoli, il tema trattato si focalizza sull'organizzazione e la gestione di una società femminile in generale. Anche Nel capitolo 2 vengono affrontati argomenti sulla regolamentazione e sul modello organizzativo: il primo tratta della formazione di una società e i doveri che deve avere per svolgere la propria attività all'interno della Federazione (la propria costituzione, come ASD o SSD; l'affiliazione con la Federazione di competenza; le Licenze Nazionali istituite nella stagione 2015/2016 per il quale una squadra professionistica maschile deve rispettare per potersi iscrivere al Campionato, e infine il discorso sul professionismo e dilettantismo che tanto si discute per quanto riguarda il femminile). Nel capitolo successivo, ovvero il terzo, viene descritto l'assetto societario interno di una società, andando ad analizzare le risorse umane di cui è composta, il rapporto che si instaura tra la società e l'atleta (quindi il contratto che si stipula tra le due parti) e il tesseramento per il quale, senza di esso, la giocatrice non può svolgere attività. Il quarto capitolo invece vuole soffermarsi sul piano economico della società, parte molto delicata e difficile da trattare siccome le fonti di guadagno per una società è ristretto a pochi campi, non come il maschile in cui ci sono contratti di sponsorizzazione, per esempio, con cifre esorbitanti. Bisogna sottolineare, però, che negli ultimi anni, tramite la visibilità che i mass media riescono ad offrire, il calcio femminile sta acquisendo parecchia notorietà: proprio nel sottocapitolo 4.2 si marca questo aspetto, analizzando più da vicino come in Italia, in seguito all'acquisizione dei diritti televisivi da parte di Sky e il Mondiale in Francia nel 2019, questo movimento si stia sollevando. Mentre nell'ultimo capitolo viene inserito un modello di organizzazione e gestione di una società di calcio femminile, ovvero la Juventus Women: una squadra e una società conosciuta ormai in tutto il mondo che può già contare, dal 2017, ad un palmares di grandissima rilevanza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/125246