Nelle operazioni straordinarie rientra la fusione societaria. Nel caso in esame all'operazione vi partecipano due aziende cooperative, rispettivamente una cantina sociale e un oleificio. Questo tipo di società, a differenza degli altri tipi, ha un funzione mutualistica in quanto il patrimonio è funzionale allo scopo sociale. Vengono messe in luce le problematiche che devono affrontare queste società situate nel sud Italia: da una parte la crisi che provoca ripercussioni nel mercato, la presenza di impianti obsoleti che andrebbero sostituiti, questo aggravato da un indebolimento della solidità patrimoniale delle società; dall'altra la Xylella fastidiosa che sta mettendo in ginocchio le piantagioni di ulivi. L'obiettivo è quello di mettere in evidenza, attraverso un caso pratico, come avviene il processo di fusione tra queste aziende. In un primo momento si presenta la situazione ante-fusione delle società; dalla relazione degli amministratori viene messo in evidenza il rapporto di cambio, peculiarità di questo tipo di società è quello per cui il rapporto di cambio avviene alla pari. Dopodiché si mostra come la situazione si evolve. Da qui si traggono le conclusioni: si evidenzia come una fusione può rafforzare la solidità patrimoniale delle società, come la cooperazione permette di accedere a progetti di reimpianto degli uliveti, di partecipare ai progetti del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione. Inoltre, attraverso la collaborazione è data la possibilità di rinnovo degli impianti, il potenziamento del mercato e la creazione di economie di scala.
Operazioni straordinarie: il caso di fusione tra società cooperative
SOBRERO, CHIARA
2019/2020
Abstract
Nelle operazioni straordinarie rientra la fusione societaria. Nel caso in esame all'operazione vi partecipano due aziende cooperative, rispettivamente una cantina sociale e un oleificio. Questo tipo di società, a differenza degli altri tipi, ha un funzione mutualistica in quanto il patrimonio è funzionale allo scopo sociale. Vengono messe in luce le problematiche che devono affrontare queste società situate nel sud Italia: da una parte la crisi che provoca ripercussioni nel mercato, la presenza di impianti obsoleti che andrebbero sostituiti, questo aggravato da un indebolimento della solidità patrimoniale delle società; dall'altra la Xylella fastidiosa che sta mettendo in ginocchio le piantagioni di ulivi. L'obiettivo è quello di mettere in evidenza, attraverso un caso pratico, come avviene il processo di fusione tra queste aziende. In un primo momento si presenta la situazione ante-fusione delle società; dalla relazione degli amministratori viene messo in evidenza il rapporto di cambio, peculiarità di questo tipo di società è quello per cui il rapporto di cambio avviene alla pari. Dopodiché si mostra come la situazione si evolve. Da qui si traggono le conclusioni: si evidenzia come una fusione può rafforzare la solidità patrimoniale delle società, come la cooperazione permette di accedere a progetti di reimpianto degli uliveti, di partecipare ai progetti del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione. Inoltre, attraverso la collaborazione è data la possibilità di rinnovo degli impianti, il potenziamento del mercato e la creazione di economie di scala.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/125201