Introduction: Adverse drug reactions (ADRs) represent a major public health problem and are linked to different predisposing factors. Pharmacovigilance aims to identify, assess and prevent ADRs or any other problem related to the use of medicines in order to ensure a favourable benefit/risk ratio for the population. The aim of the study is to find out what the best strategies might be to contain this phenomenon and to ensure that there is, subsequently, an increase in the number of voluntary reports. Materials and methods: The research was conducted on the Medline database and the accredited scientific journal "Annual Reviews" from October 2020 to February 2021. Other sources were selected taking into account also the Google Scholar search engine. Results: 10 articles were analysed and subsequently submitted to the critical reading form from the book “Introduzione alla ricerca infermieristica. I fondamenti teorici e gli elementi di base per comprenderla nella realtà italiana” by C. Sironi. Subsequently, the data collected were reworked to bring out the common elements necessary to describe the possible perspectives for change. Discussion: In the studies that were examined, strategies are revealed that could be very useful in healthcare practice to increase the number of reports. These strategies have led to a considerable increase in the number of reports and to an improvement in the behaviour of healthcare professionals with regard to ADRs. At present, spontaneous reporting is still far from the WHO gold standard and citizens are not yet actively involved in the process. Conclusions: Nurses have the task of promoting public health by contributing to the development of the culture of pharmacovigilance through health education given to their patients in order to obtain their collaboration, both in the collection of adverse events and in the management of their own diagnostic, therapeutic and care pathway. The application of different strategies would represent the starting point able to convert and improve, the thinking in health and social practice, increasing knowledge and attitude. Key words: Pharmacovigilance, ADR monitoring, adverse reactions, nurses
Introduzione: Le reazioni avverse ai farmaci (ADR) rappresentano un problema rilevante, riguardante la salute pubblica e sono collegate a differenti fattori predisponenti. La farmacovigilanza, è finalizzata all'identificazione, valutazione e prevenzione delle ADR o di qualsiasi altro problema correlato all'uso dei medicinali, al fine di assicurare un rapporto beneficio/rischio favorevole per la popolazione. L'obiettivo dello studio è di reperire quali possano essere le migliori strategie per contenere questo fenomeno e far sì che vi sia, in seguito, un aumento del numero di segnalazioni volontarie. Materiali e metodi: La ricerca è stata condotta sulla banca dati Medline e sulla rivista scientifica accreditata “Annual Reviews” da Ottobre 2020 a Febbraio 2021. Altre fonti sono state selezionate tenendo da conto anche del motore di ricerca Google Scholar. Risultati: Sono stati analizzati 10 articoli e successivamente sono stati sottoposti alla scheda di lettura critica tratta dal libro “Introduzione alla ricerca infermieristica. I fondamenti teorici e gli elementi di base per comprenderla nella realtà italiana” di C. Sironi. Successivamente i dati raccolti sono stati rielaborati facendo emergere gli elementi comuni indispensabili per descrivere le possibili prospettive di cambiamento. Discussione: Negli studi che sono stati esaminati, vengono rivelate delle strategie che potrebbero risultare molto utili alla pratica sanitaria per aumentare il numero di segnalazioni. Questi accorgimenti hanno permesso un notevole aumento di segnalazioni ed un miglioramento del comportamento, nei confronti delle ADR, da parte dei sanitari. Attualmente la pratica della segnalazione spontanea, risulta ancora lontana da quello che dovrebbe essere, per l'OMS, il Gold Standard ed i cittadini non vengono ancora coinvolti attivamente nel processo. Conclusioni: L'infermiere ha il compito di promuovere la salute pubblica contribuendo allo sviluppo della cultura della farmacovigilanza attraverso l'educazione sanitaria impartita ai propri assistiti al fine di ottenere la loro collaborazione, sia per la raccolta degli eventi avversi sia nella gestione del proprio percorso diagnostico, terapeutico ed assistenziale. L'applicazione di diverse strategie rappresenterebbe il punto di partenza in grado di convertire e migliorare, il pensiero nella pratica sanitaria e sociale, incrementandone la conoscenza e l'attitudine. Parole chiave: Farmacovigilanza, monitoraggio ADR, reazioni avverse, infermieri
“L'infermiere in farmacovigilanza: uno strumento di promozione della salute”
GATTI, MIRIAM
2019/2020
Abstract
Introduzione: Le reazioni avverse ai farmaci (ADR) rappresentano un problema rilevante, riguardante la salute pubblica e sono collegate a differenti fattori predisponenti. La farmacovigilanza, è finalizzata all'identificazione, valutazione e prevenzione delle ADR o di qualsiasi altro problema correlato all'uso dei medicinali, al fine di assicurare un rapporto beneficio/rischio favorevole per la popolazione. L'obiettivo dello studio è di reperire quali possano essere le migliori strategie per contenere questo fenomeno e far sì che vi sia, in seguito, un aumento del numero di segnalazioni volontarie. Materiali e metodi: La ricerca è stata condotta sulla banca dati Medline e sulla rivista scientifica accreditata “Annual Reviews” da Ottobre 2020 a Febbraio 2021. Altre fonti sono state selezionate tenendo da conto anche del motore di ricerca Google Scholar. Risultati: Sono stati analizzati 10 articoli e successivamente sono stati sottoposti alla scheda di lettura critica tratta dal libro “Introduzione alla ricerca infermieristica. I fondamenti teorici e gli elementi di base per comprenderla nella realtà italiana” di C. Sironi. Successivamente i dati raccolti sono stati rielaborati facendo emergere gli elementi comuni indispensabili per descrivere le possibili prospettive di cambiamento. Discussione: Negli studi che sono stati esaminati, vengono rivelate delle strategie che potrebbero risultare molto utili alla pratica sanitaria per aumentare il numero di segnalazioni. Questi accorgimenti hanno permesso un notevole aumento di segnalazioni ed un miglioramento del comportamento, nei confronti delle ADR, da parte dei sanitari. Attualmente la pratica della segnalazione spontanea, risulta ancora lontana da quello che dovrebbe essere, per l'OMS, il Gold Standard ed i cittadini non vengono ancora coinvolti attivamente nel processo. Conclusioni: L'infermiere ha il compito di promuovere la salute pubblica contribuendo allo sviluppo della cultura della farmacovigilanza attraverso l'educazione sanitaria impartita ai propri assistiti al fine di ottenere la loro collaborazione, sia per la raccolta degli eventi avversi sia nella gestione del proprio percorso diagnostico, terapeutico ed assistenziale. L'applicazione di diverse strategie rappresenterebbe il punto di partenza in grado di convertire e migliorare, il pensiero nella pratica sanitaria e sociale, incrementandone la conoscenza e l'attitudine. Parole chiave: Farmacovigilanza, monitoraggio ADR, reazioni avverse, infermieriFile | Dimensione | Formato | |
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