Introduction: Schizophrenia, a mental disorder characterized by an altered perception of reality, reduces the degree of insight, or the individual's awareness of being sick; this causes 84% of people suffering from this problem to stop your drug treatment. Whereas such a pathology requires the continuous intake of drugs for a long period of time, about 40-50% of people with schizophrenia become non-compliant. Objective: The aim of the research is to identify nursing educational strategies capable of improving drug compliance and maintaining or improving the therapeutic adherence of the person suffering from schizophrenia, in therapy with oral or long-acting antipsychotics. Materials and methods: For the preparation of this work, a literature search was conducted within the following international databases: Chocrane Library, Medline (PubMed), CINHAL, and PsycINFO. The sites SNLG, SIGN, NICE, EpiCentro, Ministry of Health, Centro Studi EBN Bologna, Journal of Psychiatry and the Google Scholar search engine were consulted. Results: The literature search made it possible to identify 11 studies belonging to the primary and secondary literature. Based on the results emerging from the analysis of the selected documents, the literature suggests the following areas of intervention: psychoeducation, psychosocial and educational interventions, of a cognitive-behavioral type, use of problem-solving techniques and motivational interviewing. Discussions and conclusions: The research in the literature allowed to identify educational strategies useful for improving drug compliance and maintaining or improving the therapeutic adherence of the person suffering from schizophrenia in therapy with oral or long-acting antipsychotics.
Introduzione: La schizofrenia, disturbo mentale caratterizzato da un'alterata percezione della realtà, riduce il grado di insight, ovvero la consapevolezza dell'individuo di essere malato; questo fa sì che l'84% delle persone che soffrono di questo problema interrompa il proprio trattamento farmacologico. Considerando che tale patologia richiede l'assunzione continuativa di farmaci per un lungo periodo di tempo, circa il 40-50% delle persone affette da schizofrenia diventa non compliante. Obiettivo: L'obiettivo della ricerca è identificare strategie educative infermieristiche capaci di migliorare la compliance farmacologica e mantenere o migliorare l'aderenza terapeutica della persona affetta da schizofrenia, in terapia con antipsicotici orali o long acting. Materiali e metodi: Per la stesura del presente lavoro, è stata condotta una ricerca in letteratura all'interno delle seguenti banche dati internazionali: Chocrane Library, Medline (PubMed), CINHAL, e PsycINFO. Sono stati consultati i siti SNLG, SIGN, NICE, EpiCentro, Ministero della salute, Centro Studi EBN Bologna, Rivista di Psichiatria e il motore di ricerca Google Scholar. Risultati: La ricerca in letteratura ha permesso di individuare 11 studi appartenenti alla letteratura primaria e secondaria. In base ai risultati emersi dall'analisi dei documenti selezionati, la letteratura suggerisce i seguenti ambiti d'intervento: psicoeducazione, l'esercizio di interventi psicosociali ed educativi, di tipo cognitivo-comportamentale, l'impiego di tecniche di problem solving e intervista motivazionale. Discussioni e conclusioni: La ricerca in letteratura ha permesso di individuare strategie educative infermieristiche utili a migliorare la compliance farmacologica e mantenere o migliorare l'aderenza terapeutica della persona affetta da schizofrenia in terapia con antipsicotici orali o long acting.
COMPLIANCE FARMACOLOGICA E ADERENZA TERAPEUTICA IN PERSONE AFFETTE DA SCHIZOFRENIA: IL RUOLO DELL'INFERMIERE
SCLAFANI, ALESSIA
2019/2020
Abstract
Introduzione: La schizofrenia, disturbo mentale caratterizzato da un'alterata percezione della realtà, riduce il grado di insight, ovvero la consapevolezza dell'individuo di essere malato; questo fa sì che l'84% delle persone che soffrono di questo problema interrompa il proprio trattamento farmacologico. Considerando che tale patologia richiede l'assunzione continuativa di farmaci per un lungo periodo di tempo, circa il 40-50% delle persone affette da schizofrenia diventa non compliante. Obiettivo: L'obiettivo della ricerca è identificare strategie educative infermieristiche capaci di migliorare la compliance farmacologica e mantenere o migliorare l'aderenza terapeutica della persona affetta da schizofrenia, in terapia con antipsicotici orali o long acting. Materiali e metodi: Per la stesura del presente lavoro, è stata condotta una ricerca in letteratura all'interno delle seguenti banche dati internazionali: Chocrane Library, Medline (PubMed), CINHAL, e PsycINFO. Sono stati consultati i siti SNLG, SIGN, NICE, EpiCentro, Ministero della salute, Centro Studi EBN Bologna, Rivista di Psichiatria e il motore di ricerca Google Scholar. Risultati: La ricerca in letteratura ha permesso di individuare 11 studi appartenenti alla letteratura primaria e secondaria. In base ai risultati emersi dall'analisi dei documenti selezionati, la letteratura suggerisce i seguenti ambiti d'intervento: psicoeducazione, l'esercizio di interventi psicosociali ed educativi, di tipo cognitivo-comportamentale, l'impiego di tecniche di problem solving e intervista motivazionale. Discussioni e conclusioni: La ricerca in letteratura ha permesso di individuare strategie educative infermieristiche utili a migliorare la compliance farmacologica e mantenere o migliorare l'aderenza terapeutica della persona affetta da schizofrenia in terapia con antipsicotici orali o long acting.File | Dimensione | Formato | |
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