Infermieri, strategie di coping e prime fasi della pandemia Covid-19. ​

Introduction: On January 30, 2020, the World Health Organization (WHO) declared the new coronavirus global emergency Covid-19, which is still ongoing. The first 2 Italian phases of the Covid-19 pandemic involved severe limitations on freedom and required the adoption of specific daily behaviors. The adaptation to extraordinary, uncertain and complex situations like this, of indefinable duration, puts all people at risk of developing symptoms related to stress. Objective: identify which methodologies and tools the nurse can use to encourage the development of their coping strategies and facilitate those of their interlocutors. Materials and Methods: bibliographic research in progress in the first two pandemic phases. Results: among the coping strategies used by nurses are cited: staying in the “here and now; practice relaxation; attempt to maintain healthy lifestyles and rest; discussing with colleagues; maintain social relationships; contact specific psychological help professionals. The same methods, tested on themselves, can be encouraged in users in all situations, with the necessary adaptations. Conclusions: The effects of consideration for people, at whatever level it is observed, produces extraordinary effects (recognition, “presence”). The coping strategies that were most spontaneously appreciated (both by operators and by users) have fundamentally to do with human relationships and time management. Communication, implemented with old and new tools, verbal, non-verbal and para-verbal, has confirmed its strength and its necessity. Future perspectives: The attention to the health of healthcare professionals should not necessarily be limited to the health surveillance part, but also consider those aspects of everyday life in the work-life balance, recognizing different needs between operators working with Covid patients whether they are already belonging to areas similar versus from other realities and without direct experience versus operators who have seen their normal activities alternatively suspended or suppressed with consequent relocation versus professionals who have had to try to carry out normal activities with their users in contextual and organizational situations very different from ordinary ones and in continuous and sudden change. Keywords: coping strategies / styles / stress management during pandemic / emergency / health emergency / Covid 19 / Coronavirus, / work stress / health care workers / nurses.

Introduzione: Il 30 gennaio 2020 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il nuovo coronavirus emergenza globale Covid-19, tutt'ora in atto. Le prime 2 fasi italiane della pandemia da Covid-19 hanno comportato pesanti limitazioni alla libertà e richiesto adozione di comportamenti quotidiani specifici. L'adattamento a situazioni straordinarie, incerta e complessa come questa, di durata indefinibile pone tutte le persone a rischio di sviluppare sintomatologie legate allo stress. Obiettivo: individuare quali metodologie e strumenti l'infermiere può utilizzare per favorire lo sviluppo delle proprie strategie di coping e facilitare quelle dei suoi interlocutori. Materiali e Metodi: ricerca bibliografica in progress nelle prime due fasi pandemiche. Risultati: tra le strategie di coping utilizzate dagli infermieri vengono citate: rimanere nel “qui ed ora; praticare il rilassamento; tentare di mantenere stili di vita salutari e riposo; confrontarsi con i colleghi; mantenere relazioni sociali; rivolgersi a professionisti specifici dell'aiuto psicologico. Le stesse modalità, sperimentate su sé stessi, possono essere incentivate nell'utenza in tutte le situazioni, con i dovuti adattamenti. Conclusioni: Gli effetti della considerazione per le persone, a qualsiasi livello la si osservi, produce effetti straordinari (riconoscimento, “presenza”). Le strategie di coping che sono risultate più spontaneamente apprezzate (sia dagli operatori che dall'utenza) hanno fondamentalmente a che vedere con le relazioni umane e con la gestione del tempo. La comunicazione, messa in atto con vecchi e nuovi strumenti, verbale, non verbale e para verbale ha confermato la sua forza e la sua necessarietà. Prospettive future: L'attenzione alla salute degli operatori dovrebbe necessariamente non limitarsi alla parte di sorveglianza sanitaria, ma considerare anche quegli aspetti della quotidianità nella conciliazione vita-lavoro, riconoscendo differenti bisogni tra operatori impegnati con i pazienti Covid siano essi già afferenti ad aree similari versus provenienti da altre realtà e senza esperienza diretta versus operatori che hanno visto sospese alternativamente o soppresse le proprie normali attività con conseguente ricollocazione versus professionisti che hanno dovuto cercare di portare avanti le normali attività con i propri utenti in situazioni contestuali ed organizzative molto diverse da quelle ordinarie ed in continuo e improvviso mutamento. Parole chiave: strategie/stili di coping/gestione stress durante la pandemia/emergenza/emergenza sanitaria/Covid 19/Coronavirus, /stress lavorativo /operatori sanitari/infermieri.