Introduzione Il dolore lombare con o senza radicolopatia è una condizione clinica epidemiologicamente rilevante nella popolazione adulta. Non esiste a tutt'oggi il gold standard di trattamento sia esso fisioterapico, farmacologico, infiltrativo o chirurgico per il dolore radicolare lombare cronico. Negli ultimi anni si sono sviluppate procedure minimamente invasive. Tra queste procedure la radiofrequenza pulsata si è dimostrata un interessante opportunità terapeutica. Un'altra possibilità, comunemente impiegata in tutto il mondo, è il blocco peridurale con steroidi e anestetici locali. Questo lavoro ha l'obiettivo di confrontare le tecniche del blocco peridurale antalgico e della radiofrequenza pulsata, in particolare la radiofrequenza pulse dose, per valutare la riduzione del dolore, lo stato funzionale e la soddisfazione del paziente per il trattamento breve e medio termine. Materiali e Metodi: Si tratta di uno studio clinico osservazionale, retrospettivo, monocentrico. Hanno partecipato allo studio 41 pazienti maggiorenni, con dolore neuropatico cronico di durata maggiore di 3mesi, irradiato ad un arto inferiore di origine lombosacrale con ODI index maggiore al 20% e insoddisfacente controllo del dolore con terapie conservative farmacologiche e fisioterapiche,non candidabili all'intervento chirurgico. I 41 pazienti sono stati divisi in due gruppi: Gruppo 1: (20 pazienti): blocco peridurale antalgico Gruppo 2: (21 pazienti): radiofrequenza pulsata del ganglio della radice dorsale L'obiettivo primario dello studio consiste nella valutazione dell'efficacia della RFP confrontata con il blocco peridurale con steroidi misurando il parametro dolore, a riposo e in movimento, con scala NRS. Gli obiettivi secondari sono: ¿ Impatto del dolore sulla qualità di vita e sulle attività quotidiane del paziente (misurato attraverso l' Oswetry Disability Index) ¿ Miglioramento di deficit sensitivi e/o motori a livello dell'arto interessato ¿ Pain relief ¿ Soddisfazione del paziente (quantificato attraverso il questionario Mc-NAB) Risultati I dati riportati ai controlli effettuati ad 1 settimana, ad 1 mese e a 3 mesi, mostrano un decremento dei valori di NRS medio nel tempo in entrambi i gruppi, a riposo e in movimento. I pazienti trattati con peridurali hanno una riduzione importante di NRS medio a riposo soprattutto nella prima settimana, la riduzione si verifica in modo meno pronunciato nel gruppo delle radiofrequenze, tuttavia il valore NRS continua a diminuire in modo costante nei controlli successivi. L'andamento dell'ODI Index evidenzia un decremento dei valori nel tempo in entrambi i Gruppi con valori mediamente inferiori nel Gruppo Radiofrequenza. Il Pain relief è ridotto fino al 54% per il gruppo peridurale nel corso del primo mese; poi, anche per questo parametro, si nota una diminuzione del pain relief a tre mesi, mentre per il gruppo RFP si osserva un costante miglioramento del dolore nel tempo. Anche per i deficit sensitivi e motori si ha un miglioramento a lungo termine a favore della radiofrequenza. Conclusioni I risultati di questo studio suggeriscono che entrambe le procedure sono efficaci, in particolare il blocco peridurale risulta essere migliore nella riduzione a breve termine rispetto alla radiofrequenza, ma a lungo termine si osserva che quest'ultima ha un outcome migliore

Studio di confronto fra radiofrequenza pulsata applicata al ganglio della radice dorsale e blocco peridurale con steroidi nel trattamento del dolore radicolare lombare cronico

GALLIANO, MARTINA
2014/2015

Abstract

Introduzione Il dolore lombare con o senza radicolopatia è una condizione clinica epidemiologicamente rilevante nella popolazione adulta. Non esiste a tutt'oggi il gold standard di trattamento sia esso fisioterapico, farmacologico, infiltrativo o chirurgico per il dolore radicolare lombare cronico. Negli ultimi anni si sono sviluppate procedure minimamente invasive. Tra queste procedure la radiofrequenza pulsata si è dimostrata un interessante opportunità terapeutica. Un'altra possibilità, comunemente impiegata in tutto il mondo, è il blocco peridurale con steroidi e anestetici locali. Questo lavoro ha l'obiettivo di confrontare le tecniche del blocco peridurale antalgico e della radiofrequenza pulsata, in particolare la radiofrequenza pulse dose, per valutare la riduzione del dolore, lo stato funzionale e la soddisfazione del paziente per il trattamento breve e medio termine. Materiali e Metodi: Si tratta di uno studio clinico osservazionale, retrospettivo, monocentrico. Hanno partecipato allo studio 41 pazienti maggiorenni, con dolore neuropatico cronico di durata maggiore di 3mesi, irradiato ad un arto inferiore di origine lombosacrale con ODI index maggiore al 20% e insoddisfacente controllo del dolore con terapie conservative farmacologiche e fisioterapiche,non candidabili all'intervento chirurgico. I 41 pazienti sono stati divisi in due gruppi: Gruppo 1: (20 pazienti): blocco peridurale antalgico Gruppo 2: (21 pazienti): radiofrequenza pulsata del ganglio della radice dorsale L'obiettivo primario dello studio consiste nella valutazione dell'efficacia della RFP confrontata con il blocco peridurale con steroidi misurando il parametro dolore, a riposo e in movimento, con scala NRS. Gli obiettivi secondari sono: ¿ Impatto del dolore sulla qualità di vita e sulle attività quotidiane del paziente (misurato attraverso l' Oswetry Disability Index) ¿ Miglioramento di deficit sensitivi e/o motori a livello dell'arto interessato ¿ Pain relief ¿ Soddisfazione del paziente (quantificato attraverso il questionario Mc-NAB) Risultati I dati riportati ai controlli effettuati ad 1 settimana, ad 1 mese e a 3 mesi, mostrano un decremento dei valori di NRS medio nel tempo in entrambi i gruppi, a riposo e in movimento. I pazienti trattati con peridurali hanno una riduzione importante di NRS medio a riposo soprattutto nella prima settimana, la riduzione si verifica in modo meno pronunciato nel gruppo delle radiofrequenze, tuttavia il valore NRS continua a diminuire in modo costante nei controlli successivi. L'andamento dell'ODI Index evidenzia un decremento dei valori nel tempo in entrambi i Gruppi con valori mediamente inferiori nel Gruppo Radiofrequenza. Il Pain relief è ridotto fino al 54% per il gruppo peridurale nel corso del primo mese; poi, anche per questo parametro, si nota una diminuzione del pain relief a tre mesi, mentre per il gruppo RFP si osserva un costante miglioramento del dolore nel tempo. Anche per i deficit sensitivi e motori si ha un miglioramento a lungo termine a favore della radiofrequenza. Conclusioni I risultati di questo studio suggeriscono che entrambe le procedure sono efficaci, in particolare il blocco peridurale risulta essere migliore nella riduzione a breve termine rispetto alla radiofrequenza, ma a lungo termine si osserva che quest'ultima ha un outcome migliore
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/12482