ABSTRACT Study design: narrative review of the literature and observational study of a case series. Objective: the aim of this study is the analysis of the correlations existing between idiopathic scoliosis and diaphragmatic functionality. We intend to investigate the clinical effect of a rehabilitation treatment focused on a program of exercises aimed at elongating the diaphragmatic beams and correcting both the respiratory and postural pattern in adolescents with idiopathic scoliosis. Background: The deformity of the spine involves a muscle imbalance with loss of contractile efficiency over time of the intercostal muscles, erector trunk and diaphragm bundles, altered in their direction and length. Therefore, improving the movement of the diaphragm is a very important means of treating scoliosis. In fact, due to alterations of the structures from which it originates, as happens in subjects suffering from scoliosis, even the diaphragmatic beams can shorten. A state of shortening will lead to a modification of its functions which must be attempted to restore through a program of exercises aimed at lengthening the diaphragmatic beams and correcting both the respiratory and postural patterns. Materials and methods: a search was carried out in the period between January and April 2019 through the PubMed, Scopus, CINAHL, Cochrane, PEDro and EMBASE databases and only the studies that represented the greatest scientific evidence were included in the review. In addition, it was possible to observe three sessions of the rehabilitation treatment of two patients with adolescent idiopathic scoliosis and describe their clinical history and the principles of treatment they underwent. During the sessions was taken a collection of demographic data, the description of the clinical history, information regarding the pathology, the assessment of postural alignment in a static and dynamic position, of the pain, of the respiratory patterns adopted and the level of compliance of the patients to the treatment. Results: from the data highlighted in the literature and from the observation of clinical cases, it is clear that the rehabilitation treatment focused on a program of exercises aimed at lengthening the diaphragmatic beams and correcting both the respiratory and postural pattern in adolescents with idiopathic scoliosis respiratory function, an increase in the awareness of structural alterations by patients and consequently a voluntary activation of the mechanisms to correct them. On the other hand, it was not possible to evaluate the effect of the treatment on the reduction of the degrees of the scoliotic curve, since the subjects recruited had not yet undergone the control radiography and the quality of the evidence in the literature in this regard is generally low. Conclusions: the data obtained from this study seem to encourage the elongation of the muscle fibers of the diaphragm and of the chain of which it is part in order to improve the relationships between the body structures and reduce the muscle shortening. It will instead be appropriate to increase the research on the possible correlation between the aforementioned exercise program and a possible improvement in the degrees of the scoliotic curve as the data in the literature are considerably limited.
ABSTRACT Disegno dello studio: revisione narrativa della letteratura e studio osservazionale di una serie di casi. Obiettivo: alla base di questo studio vi è l'analisi delle correlazioni esistenti tra la scoliosi idiopatica e la funzionalità diaframmatica. Si intende indagare quale sia l'effetto clinico di un trattamento riabilitativo incentrato su un programma di esercizi mirati sull'allungamento dei fasci diaframmatici e sulla correzione del pattern sia respiratorio che posturale in adolescenti con scoliosi idiopatica. Background: la deformità della colonna comporta un disequilibrio muscolare con perdita dell'efficienza contrattile nel tempo dei muscoli intercostali, erettori del tronco e dei fasci del diaframma, alterati nella loro direzione e lunghezza. Dunque, migliorare il movimento del diaframma è un importantissimo mezzo per il trattamento della scoliosi. Infatti, a causa di alterazioni delle strutture da cui prende origine, come accade nei soggetti affetti da scoliosi, anche i fasci diaframmatici possono accorciarsi. Uno stato di accorciamento porterà a una modificazione delle sue funzioni che si dovrà cercare di ripristinare attraverso un programma di esercizi mirati sull'allungamento dei fasci diaframmatici e sulla correzione del pattern sia respiratorio che posturale. Materiali e metodi: è stata svolta una ricerca nel periodo tra gennaio e aprile 2019 tramite le banche dati PubMed, Scopus, CINAHL, Cochrane, PEDro e EMBASE e sono stati inclusi nella revisione unicamente gli studi che rappresentassero le maggiori evidenze in ambito scientifico. Inoltre, è stato possibile osservare tre sedute del trattamento riabilitativo di due pazienti affette da scoliosi idiopatica con forma dell'adolescente e descrivere la loro storia clinica e i principi di trattamento a cui si sono sottoposte. Durante le sedute è stata eseguita una raccolta dei dati demografici, la descrizione della storia clinica, delle informazioni riguardanti la patologia, la valutazione dell'allineamento posturale in posizione statica e dinamica, del dolore, dei pattern respiratori adottati e il livello di compliance delle pazienti al trattamento. Risultati: dai dati evidenziati in letteratura e dall'osservazione dei casi clinici si evince che il trattamento riabilitativo incentrato su un programma di esercizi mirati sull'allungamento dei fasci diaframmatici e sulla correzione del pattern sia respiratorio che posturale in adolescenti con scoliosi idiopatica determina un miglioramento della funzionalità respiratoria, un aumento della presa di coscienza delle alterazioni strutturali da parte dei pazienti e di conseguenza un'attivazione volontaria dei meccanismi per correggerle. Non si è invece potuto valutare l'effetto del trattamento sulla riduzione dei gradi della curva scoliotica, poiché i soggetti reclutati non si erano ancora sottoposti alla radiografia di controllo e la qualità delle evidenze in letteratura a tal proposito risulta generalmente bassa. Conclusioni: i dati ottenuti da questo studio sembrano incentivare l'allungamento delle fibre muscolari del diaframma e della catena di cui esso è parte al fine di migliorare i rapporti tra le strutture corporee e ridurre gli accorciamenti muscolari. Sarà invece opportuno incrementare la ricerca sull'eventuale correlazione tra il suddetto programma di esercizi e un eventuale miglioramento dei gradi della curva scoliotica in quanto in letteratura i dati a riguardo sono notevolmente limitati.
Correlazione tra scoliosi idiopatica e funzionalità diaframmatica: implicazioni riabilitative
TOSCHES, MARTINA
2019/2020
Abstract
ABSTRACT Disegno dello studio: revisione narrativa della letteratura e studio osservazionale di una serie di casi. Obiettivo: alla base di questo studio vi è l'analisi delle correlazioni esistenti tra la scoliosi idiopatica e la funzionalità diaframmatica. Si intende indagare quale sia l'effetto clinico di un trattamento riabilitativo incentrato su un programma di esercizi mirati sull'allungamento dei fasci diaframmatici e sulla correzione del pattern sia respiratorio che posturale in adolescenti con scoliosi idiopatica. Background: la deformità della colonna comporta un disequilibrio muscolare con perdita dell'efficienza contrattile nel tempo dei muscoli intercostali, erettori del tronco e dei fasci del diaframma, alterati nella loro direzione e lunghezza. Dunque, migliorare il movimento del diaframma è un importantissimo mezzo per il trattamento della scoliosi. Infatti, a causa di alterazioni delle strutture da cui prende origine, come accade nei soggetti affetti da scoliosi, anche i fasci diaframmatici possono accorciarsi. Uno stato di accorciamento porterà a una modificazione delle sue funzioni che si dovrà cercare di ripristinare attraverso un programma di esercizi mirati sull'allungamento dei fasci diaframmatici e sulla correzione del pattern sia respiratorio che posturale. Materiali e metodi: è stata svolta una ricerca nel periodo tra gennaio e aprile 2019 tramite le banche dati PubMed, Scopus, CINAHL, Cochrane, PEDro e EMBASE e sono stati inclusi nella revisione unicamente gli studi che rappresentassero le maggiori evidenze in ambito scientifico. Inoltre, è stato possibile osservare tre sedute del trattamento riabilitativo di due pazienti affette da scoliosi idiopatica con forma dell'adolescente e descrivere la loro storia clinica e i principi di trattamento a cui si sono sottoposte. Durante le sedute è stata eseguita una raccolta dei dati demografici, la descrizione della storia clinica, delle informazioni riguardanti la patologia, la valutazione dell'allineamento posturale in posizione statica e dinamica, del dolore, dei pattern respiratori adottati e il livello di compliance delle pazienti al trattamento. Risultati: dai dati evidenziati in letteratura e dall'osservazione dei casi clinici si evince che il trattamento riabilitativo incentrato su un programma di esercizi mirati sull'allungamento dei fasci diaframmatici e sulla correzione del pattern sia respiratorio che posturale in adolescenti con scoliosi idiopatica determina un miglioramento della funzionalità respiratoria, un aumento della presa di coscienza delle alterazioni strutturali da parte dei pazienti e di conseguenza un'attivazione volontaria dei meccanismi per correggerle. Non si è invece potuto valutare l'effetto del trattamento sulla riduzione dei gradi della curva scoliotica, poiché i soggetti reclutati non si erano ancora sottoposti alla radiografia di controllo e la qualità delle evidenze in letteratura a tal proposito risulta generalmente bassa. Conclusioni: i dati ottenuti da questo studio sembrano incentivare l'allungamento delle fibre muscolari del diaframma e della catena di cui esso è parte al fine di migliorare i rapporti tra le strutture corporee e ridurre gli accorciamenti muscolari. Sarà invece opportuno incrementare la ricerca sull'eventuale correlazione tra il suddetto programma di esercizi e un eventuale miglioramento dei gradi della curva scoliotica in quanto in letteratura i dati a riguardo sono notevolmente limitati.File | Dimensione | Formato | |
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