L'operazione di cartolarizzazione è una tecnica finanziaria usata per convertire i crediti in strumenti mobiliari di facile negoziazione e dunque renderli più facilmente liquidabili. Tale tecnica si è sviluppata nella metà del 1970 negli Stati Uniti d'America per facilitare l'accesso al mercato immobiliare da parte dei soggetti meno abbienti, permettendo, inoltre, agli istituti di credito che ne fanno uso di ristrutturare, in un certo qual senso, il proprio bilancio di esercizio, così da poter ridurre i requisiti di patrimonializzazione imposti dalla vigilanza prudenziale. Nel corso degli anni successivi, l'eccessivo ricorso a quest'operazione ha agevolato la crisi finanziaria del 2007-2010. Il presente elaborato si pone l'obiettivo di rendere di più facile comprensione le diverse sfaccettature che caratterizzano il processo di cartolarizzazione ed il suo sviluppo. L'analisi è rivolta in special modo all'esame dei soggetti coinvolti nell'operazione ed i titoli che vengono messi in circolazione dall'attore che li emette. La trattazione viene così articolata: dopo aver introdotto e definito il concetto di cartolarizzazione, verranno analizzati gli enti interessati alla tecnica, per poi focalizzarsi sugli strumenti finanziari immessi nel mercato. Segue poi un esame sul suo sviluppo nel corso dei decenni. Lo studio ha documentato come il processo in esame ha portato nel corso degli anni, notevoli agevolazioni per chi richiedeva un prestito, ma come sopra riportato l'eccessivo ricorso alla pratica della cartolarizzazione ha “causato” una bolla immobiliare, divenuta poi, nel corso dei decenni una crisi economica globale.
LA CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI
APPENDINI, ANDREA
2019/2020
Abstract
L'operazione di cartolarizzazione è una tecnica finanziaria usata per convertire i crediti in strumenti mobiliari di facile negoziazione e dunque renderli più facilmente liquidabili. Tale tecnica si è sviluppata nella metà del 1970 negli Stati Uniti d'America per facilitare l'accesso al mercato immobiliare da parte dei soggetti meno abbienti, permettendo, inoltre, agli istituti di credito che ne fanno uso di ristrutturare, in un certo qual senso, il proprio bilancio di esercizio, così da poter ridurre i requisiti di patrimonializzazione imposti dalla vigilanza prudenziale. Nel corso degli anni successivi, l'eccessivo ricorso a quest'operazione ha agevolato la crisi finanziaria del 2007-2010. Il presente elaborato si pone l'obiettivo di rendere di più facile comprensione le diverse sfaccettature che caratterizzano il processo di cartolarizzazione ed il suo sviluppo. L'analisi è rivolta in special modo all'esame dei soggetti coinvolti nell'operazione ed i titoli che vengono messi in circolazione dall'attore che li emette. La trattazione viene così articolata: dopo aver introdotto e definito il concetto di cartolarizzazione, verranno analizzati gli enti interessati alla tecnica, per poi focalizzarsi sugli strumenti finanziari immessi nel mercato. Segue poi un esame sul suo sviluppo nel corso dei decenni. Lo studio ha documentato come il processo in esame ha portato nel corso degli anni, notevoli agevolazioni per chi richiedeva un prestito, ma come sopra riportato l'eccessivo ricorso alla pratica della cartolarizzazione ha “causato” una bolla immobiliare, divenuta poi, nel corso dei decenni una crisi economica globale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/124517