Nella presente dissertazione si vuole discutere della comparsa, collocazione geografica, sviluppo e decadenza di un popolo (i Celti) e di una cultura (la civiltà di Golasecca) definitivamente associata a questo popolo. Si inizia con una breve presentazione di una proto-popolazione (Gli Indoeuropei) che, a partire da una regione e da una lingua comune, si sarebbero poi diffusi in tutta l’Eurasia, popolandola ed integrandosi con le popolazioni pre-esistenti o sopraffacendole, suddividendosi poi a loro volta in numerosi popoli, comunque accomunati da una proto-lingua comune. Si parlerà poi ancora brevemente di una popolazione indoeuropea (i Protocelti) dai quali avranno origine tutte le varie gens celtiche con le relative culture. Verrà quindi illustrata la storia dei Celti, una popolazione Indoeuropea derivante dai Protocelti; si parlerà delle loro possibili origini e provenienza, della loro diffusione nell’Europa occidentale, dell’organizzazione della loro società: la religione, l’economia, l’agricoltura, la metallurgia e l’artigianato, l’architettura e l’oreficeria, il culto dei loro morti e le modalità di sepoltura, fino al loro tramonto, in seguito alla espansione delle popolazioni germaniche dal nord e latine (Roma) dal sud. Si descriverà infine la Cultura di Golasecca, espressione dei Celti dell’Italia nord-occidentale e del Canton Ticino; gli inizi, a partire dalla Cultura di Canegrate ed i riferimenti alle culture di Hallstatt e La Tène, ed il suo sviluppo, dal X ad inizio III secolo a.C., focalizzandosi in particolare sulle due zone di maggiore visibilità della stessa, l’area di Sesto Calende – Golasecca – Castelletto Ticino ad ovest e di Como-Prestino (necropoli della Cà Morta) ad est, fino alla sua scomparsa, in seguito alla occupazione della sua area di appartenenza da parte della repubblica romana in forte espansione ed i resti archeologici che ci hanno lasciato e dove sono collocati.

I Celti e la cultura di Golasecca

SACCO, ANGELO SECONDO
2019/2020

Abstract

Nella presente dissertazione si vuole discutere della comparsa, collocazione geografica, sviluppo e decadenza di un popolo (i Celti) e di una cultura (la civiltà di Golasecca) definitivamente associata a questo popolo. Si inizia con una breve presentazione di una proto-popolazione (Gli Indoeuropei) che, a partire da una regione e da una lingua comune, si sarebbero poi diffusi in tutta l’Eurasia, popolandola ed integrandosi con le popolazioni pre-esistenti o sopraffacendole, suddividendosi poi a loro volta in numerosi popoli, comunque accomunati da una proto-lingua comune. Si parlerà poi ancora brevemente di una popolazione indoeuropea (i Protocelti) dai quali avranno origine tutte le varie gens celtiche con le relative culture. Verrà quindi illustrata la storia dei Celti, una popolazione Indoeuropea derivante dai Protocelti; si parlerà delle loro possibili origini e provenienza, della loro diffusione nell’Europa occidentale, dell’organizzazione della loro società: la religione, l’economia, l’agricoltura, la metallurgia e l’artigianato, l’architettura e l’oreficeria, il culto dei loro morti e le modalità di sepoltura, fino al loro tramonto, in seguito alla espansione delle popolazioni germaniche dal nord e latine (Roma) dal sud. Si descriverà infine la Cultura di Golasecca, espressione dei Celti dell’Italia nord-occidentale e del Canton Ticino; gli inizi, a partire dalla Cultura di Canegrate ed i riferimenti alle culture di Hallstatt e La Tène, ed il suo sviluppo, dal X ad inizio III secolo a.C., focalizzandosi in particolare sulle due zone di maggiore visibilità della stessa, l’area di Sesto Calende – Golasecca – Castelletto Ticino ad ovest e di Como-Prestino (necropoli della Cà Morta) ad est, fino alla sua scomparsa, in seguito alla occupazione della sua area di appartenenza da parte della repubblica romana in forte espansione ed i resti archeologici che ci hanno lasciato e dove sono collocati.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/124455