The following thesis aims to prove the French perspective on the debate created by the establishment of the Ostend Company in Austrian Netherlands at the beginning of the Eighteenth Century. The french reaction is defined by the ambiguous attitude towards the new Company for different causes (economic, political and diplomatic), illustrated in all three chapters. The first chapter recalls the short story of the Ostend Company and the ways in which its development was obstructed: for example it will examine pamphlets producted by the dispute between the Dutch Indian Company and the Ostend Company. In the second chapter I will analized reactions of French government and French press at the beginning of the Eighteenth Century. Firstly, it will be examined the French ambiguity to Ostend Company in relation to the royal decree, in which is prohibited every type of affairs with Flemish merchants; secondly, it will be proved how this decree wasn't applied sistematically and how the French attitude was seen by other states. I will then analize which kind of reactions has had the French Company towards Ostend ships, exemplified by the figure and by the words of Dupleix. The third and last chapter I will examine the changes between 1714 and 1731, which concerned the economy and the role of the main cities in Austrian Netherlands and in northern France: in particular, Ostend, Dunkirk and Saint-Malo.
La seguente tesi si propone di evidenziare la prospettiva francese sul dibattito creato dalla fondazione della Compagnia di Ostenda nei Paesi Bassi austriaci di inizio Settecento. La reazione francese è definita da un atteggiamento di tolleranza nei confronti della nuova Compagnia a causa di diversi motivi (economici, politici e diplomatici), descritti all'interno dei tre capitoli. Nel primo capitolo si metterà in luce come si è sviluppata la breve storia della Compagnia di Ostenda e in quali modi sia stata contrastato il suo sviluppo; verranno analizzati come esempio i pamphlets prodotti dalla controversia tra la Compagnia delle Indie olandese e la Compagnia d'Ostenda. Nel secondo capitolo verranno evidenziate le reazioni del governo e della stampa francese di inizio Settecento. L'ambiguità francese verso la Compagnia di Ostenda verrà analizzata, in primo luogo, in relazione al decreto regio, nel quale si vietava ogni tipo di affare con i mercanti delle Fiandre; in secondo luogo, si evidenzierà come questo decreto non sia stato sistematicamente applicato e di come l'atteggiamento francese fu visto dagli altri stati europei. Si evidenzierà, dunque, che tipo di reazioni abbia avuto la Compagnia francese verso le navi di Ostenda, nella figura e nelle parole di Dupleix. Nel terzo e ultimo capitolo si analizzerà il cambiamento tra il 1714 e il 1731 dell'economia e della funzione delle principali città tra Paesi Bassi austriaci e nord della Francia: in particolare, verranno analizzate le città di Ostenda, Dunkerque e Saint-Malo.
La Compagnia commerciale di Ostenda. Gli echi di un dibattito nella Francia di inizio Settecento (1714-1731)
LANZAROTTI, ALESSIO
2019/2020
Abstract
La seguente tesi si propone di evidenziare la prospettiva francese sul dibattito creato dalla fondazione della Compagnia di Ostenda nei Paesi Bassi austriaci di inizio Settecento. La reazione francese è definita da un atteggiamento di tolleranza nei confronti della nuova Compagnia a causa di diversi motivi (economici, politici e diplomatici), descritti all'interno dei tre capitoli. Nel primo capitolo si metterà in luce come si è sviluppata la breve storia della Compagnia di Ostenda e in quali modi sia stata contrastato il suo sviluppo; verranno analizzati come esempio i pamphlets prodotti dalla controversia tra la Compagnia delle Indie olandese e la Compagnia d'Ostenda. Nel secondo capitolo verranno evidenziate le reazioni del governo e della stampa francese di inizio Settecento. L'ambiguità francese verso la Compagnia di Ostenda verrà analizzata, in primo luogo, in relazione al decreto regio, nel quale si vietava ogni tipo di affare con i mercanti delle Fiandre; in secondo luogo, si evidenzierà come questo decreto non sia stato sistematicamente applicato e di come l'atteggiamento francese fu visto dagli altri stati europei. Si evidenzierà, dunque, che tipo di reazioni abbia avuto la Compagnia francese verso le navi di Ostenda, nella figura e nelle parole di Dupleix. Nel terzo e ultimo capitolo si analizzerà il cambiamento tra il 1714 e il 1731 dell'economia e della funzione delle principali città tra Paesi Bassi austriaci e nord della Francia: in particolare, verranno analizzate le città di Ostenda, Dunkerque e Saint-Malo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/124334