Il piede diabetico attualmente rappresenta una delle più gravi complicanze croniche causate dal diabete mellito. Si tratta di uno stato morboso che si sviluppa come conseguenza dello sviluppo di microangiopatia e neuropatia, condizioni patologiche tipiche del diabete. In questa tesi, a partire dai più recenti studi scientifici riguardanti l'angiopatia e la neuropatia diabetiche, è stato analizzato il quadro strutturale e funzionale che caratterizza il piede diabetico e le sue conseguenze sulla formazione di ulcere plantari. A questo proposito, particolare attenzione è stata prestata agli aspetti cellulari e molecolari del processo fisiologico di guarigione delle ferite ed alle alterazioni, causate dal diabete, che si presentano in ognuno degli step che lo compongono. Infine sono state analizzate e descritte le terapie sperimentali più innovative per la riparazione delle ulcere plantari diabetiche. In particolare è stato approfondito un approccio che prevede la somministrazione di donatori di ossido nitrico (NO) nel sito della lesione, con risultati molto promettenti sul complesso DNIC-1, per far fronte alla riduzione dell'attività dell'ossido nitrico sintasi endoteliale (eNOS) causata dall'iperglicemia associata al diabete e stimolare la rigenerazione dei tessuti e la vasculogenesi. Inoltre è stato affrontato il tema dell'impiego delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPCS), che negli studi preclinici, somministrate tramite scaffold 3D di collagene, hanno dimostrato di indirizzarsi verso i tessuti ischemici e lesionati, agendo in modo sia diretto che paracrino, secernendo chemochine e fattori di crescita che promuovono l'angiogenesi, la deposizione di collagene ed il rimodellamento della matrice extracellulare (ECM), disponendo quindi un ambiente locale favorevole ad una corretta guarigione delle ferite.
Alterazione dei meccanismi fisiologici di riparazione delle ferite nelle ulcere del piede diabetico: aspetti cellulari, molecolari e nuovi approcci terapeutici
BARBERIS, MATTIA
2019/2020
Abstract
Il piede diabetico attualmente rappresenta una delle più gravi complicanze croniche causate dal diabete mellito. Si tratta di uno stato morboso che si sviluppa come conseguenza dello sviluppo di microangiopatia e neuropatia, condizioni patologiche tipiche del diabete. In questa tesi, a partire dai più recenti studi scientifici riguardanti l'angiopatia e la neuropatia diabetiche, è stato analizzato il quadro strutturale e funzionale che caratterizza il piede diabetico e le sue conseguenze sulla formazione di ulcere plantari. A questo proposito, particolare attenzione è stata prestata agli aspetti cellulari e molecolari del processo fisiologico di guarigione delle ferite ed alle alterazioni, causate dal diabete, che si presentano in ognuno degli step che lo compongono. Infine sono state analizzate e descritte le terapie sperimentali più innovative per la riparazione delle ulcere plantari diabetiche. In particolare è stato approfondito un approccio che prevede la somministrazione di donatori di ossido nitrico (NO) nel sito della lesione, con risultati molto promettenti sul complesso DNIC-1, per far fronte alla riduzione dell'attività dell'ossido nitrico sintasi endoteliale (eNOS) causata dall'iperglicemia associata al diabete e stimolare la rigenerazione dei tessuti e la vasculogenesi. Inoltre è stato affrontato il tema dell'impiego delle cellule staminali pluripotenti indotte (iPCS), che negli studi preclinici, somministrate tramite scaffold 3D di collagene, hanno dimostrato di indirizzarsi verso i tessuti ischemici e lesionati, agendo in modo sia diretto che paracrino, secernendo chemochine e fattori di crescita che promuovono l'angiogenesi, la deposizione di collagene ed il rimodellamento della matrice extracellulare (ECM), disponendo quindi un ambiente locale favorevole ad una corretta guarigione delle ferite.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/124291