Normativa unionale sugli OGM: elaborazione di una proposta

Genetic modification consists in a characteristic group of gene technology that alters the genetic makeup of living organisms such as plants, animals or microorganisms. Combining genes from multiple life forms is known as recombinant DNA technology and the final organism can be said to be 'Genetically modified (GM)', 'Genetically engineered' or 'Transgenic'. This biological field of study is often referred to as “modern biotechnology” and it allows targeted individual genes to be transferred from one organism into another, also between nonrelated species. Foods that are produced using or from GM organisms are then indicated as GM foods. A variety of applications are now demonstrating the positive magnitude of this breakthrough: human vaccines against diseases are produced starting from plants, vegetables that ripen quicker but that take more time to rot, nut and fruit trees that yield comparably earlier and vegetation that produce new plastics with unique properties, but also crops more resistant to drought, frost and heat. In fact, technologies for genetically modifying foods offer dramatic promise for meeting some areas of greatest challenge for the 21st century, but, like all innovative discoveries, they also constitute a source for potential risk: increasing concerns from the public about GMO, particularly in the form of genetic modified (GM) foods, are aimed at the short- and long-lasting health problems that may result from this advanced biotechnology and controversies surround GM foods and crops, especially focused on human and environmental safety, consumer choice and labeling, ethics and food security. While studies are being carried out around the world to evaluate the advantages and disadvantages of GM foods, National and Supranational Institutions promptly started to develop the proper legislative frameworks in order to regulate production, distribution and consumption of GM food together with GM crops and genetic engineering treatments. This research paper analysis the current state of play in the European Union (EU) on GM(O)-free food labelling schemes. The report examines existing GM(O)-free labelling schemes within the EU and identifies, evaluates and analysis elements to be considered in the context of a possible EU harmonized approach to this type of labelling. The first part of the assessment consists of a reasonably wide first contact with Genetically Modified Organisms (GMOs), continues with an overview of the actual European Union legal framework and its main legal building blocks, with a further focus on labelling and traceability matters. The inquiry then proceeds with an appraisal of the 'GM(O)-free' schemes currently in use in different Member States organized around the different labelling types recognized. The core part treats the problems arising from the contemporary state of art as perceived and documented by the interviewed interested parts; it then resumes with the proposal of an harmonized framework at a European level that seeks remedy to the before mentioned issues, through an examination of the objectives and targets this would have and the potential approach that could be deployed.

La modificazione genetica consiste in un gruppo di tecnologie molecolari atte ad alterare la composizione genetica di organismi viventi come piante, animali o microrganismi. La combinazione di geni provenienti da molteplici forme di vita è nota come tecnologia del DNA ricombinante e l'organismo finale che ne risulta si definisce "geneticamente modificato (GM)" o "transgenico". Questo ambito di studio è spesso chiamato "biotecnologia moderna" e consente il trasferimento di specifici singoli geni da un organismo all'altro, anche tra specie non correlate. Gli alimenti che vengono prodotti tramite organismi GM vengono quindi indicati come alimenti GM. Sono diverse le applicazioni che tutt'ora dimostrano i risvolti positivi di queste tecnologie: ad esempio, vaccini contro malattie infettive sono prodotti a partire da diversi tipi di piante, ortaggi che maturano più rapidamente ma che richiedono più tempo per marcire, alberi da frutto che producono relativamente prima e vegetazione che produce nuove materie plastiche con proprietà uniche, ma anche colture più resistenti alla siccità, al gelo e al calore. In effetti, le tecnologie per la modifica genetica degli alimenti costituiscono opportunità inestimabili per affrontare alcune criticità di maggior rilievo del 21° secolo, ma, come per tutte le nuove scoperte, costituiscono anche una potenziale fonte di rischio: infatti, le preoccupazioni del pubblico sugli OGM mirano a possibili problemi di salute che potrebbero insorgere a causa di queste biotecnologie e sono ancora molte le controversie che interessano alimenti e colture GM, in particolar modo incentrate sulla sicurezza umana e ambientale, sulla protezione dei consumatori e sull'etichettatura, e in merito all'etica e sicurezza alimentare. Mentre sono in corso di svolgimento studi in tutto il mondo per valutare i vantaggi e gli svantaggi degli alimenti geneticamente modificati, le istituzioni nazionali e sovranazionali hanno prontamente iniziato a sviluppare quadri legislativi adeguati al fine di regolare la produzione, la distribuzione e il consumo di alimenti geneticamente modificati, così come le colture geneticamente modificate e i trattamenti genetici. Questo documento di ricerca analizza lo stato attuale nell'Unione europea (UE) sui sistemi di etichettatura degli alimenti privi di OGM. La relazione esamina i sistemi di etichettatura esistenti che segnalano l'assenza di OGM negli alimenti all'interno dell'UE e identifica, valuta e analizza gli elementi da considerare nel contesto di un possibile approccio armonizzato dell'UE a questo tipo di etichettatura. La prima parte dello studio consiste in un primo contatto ragionevolmente ampio con gli organismi geneticamente modificati (OGM), continua con una panoramica dell'attuale quadro giuridico dell'Unione europea e dei suoi principali elementi giuridici costitutivi, con un'ulteriore attenzione alle questioni relative all'etichettatura e alla tracciabilità. L'indagine procede quindi con una valutazione dei sistemi "GM (O)-free" attualmente in uso in diversi Stati membri incentrati sui diversi tipi di etichettatura riconosciuti. La parte centrale tratta i problemi derivanti dallo stato attuale della questione e riprende quindi con la proposta di un quadro armonizzato a livello europeo che cerca di porre rimedio alle questioni sopra menzionate, attraverso un esame degli obiettivi e risultati che questo avrebbe e del potenziale approccio che potrebbe essere implementato.