Il Ciclo Intelligence e le Tecniche Analitiche Strutturate per il superamento delle problematiche cognitive

La tesi si apre con un capitolo introduttivo utile a delineare gli aspetti fondamentali del mondo dell'Intelligence. Nel secondo capitolo si tratta del Ciclo Intelligence e dunque di tutte le procedure previste dalla dottrina nazionale per il processo informativo, ne vengono distinte e spiegate le differenti fasi e sotto-fasi facendo particolare riferimento al “Linguaggio degli organismi informativi – Glossario Intelligence” del Dipartimento delle informazioni per la Sicurezza e alla PDE-2 “Il supporto informativo alle operazioni terrestri”. Nel terzo capitolo sono spiegate le differenti tipologie di problematiche cognitive, euristiche, bias e trappole intuitive, che possono presentarsi nel corso della produzione di Intelligence. Con problematiche cognitive intendiamo quei processi involontari, per i quali i il cervello nell'elaborare le informazioni che riceve tende a modificarle e a originare di conseguenza una percezione distorta della realtà. Questo capitolo è basato principalmente sugli studi di e sulle opere di Richard J. Heuer e di Amos Tversky e Daniel Kahneman, i quali, per primi, hanno introdotto ed elaborato i concetti di euristiche e bias. Nel quarto capitolo vengono descritte le differenti tipologie di tecniche analitiche strutturate di Intelligence. L'applicazione di queste tecniche è mirata al superamento delle problematiche cognitive, di modo da permettere agli analisti che le utilizzano la produzione di Intelligence non influenzata dagli errori cognitivi. La descrizione delle suddette tecniche si basa principalmente sui lavori di coloro i quali le hanno ideate e introdotte nel mondo dell'Intelligence: Richard J. Heuer e Randolph H. Pherson. L'obiettivo finale della tesi è quello di giungere a delineare le linee guida fondamentali per l'analista di Intelligence, che, se seguite, permettano la produzione di informazioni corrette, sia dal punto di vista formale che del contenuto.