The distinction between a group of Crusader army barons identified as disruptors of the army, and that of those who try to maintain their unity, is one of the structuring elements of the Chronicle of Geoffrey de Villehardouin.

La distinzione tra un gruppo di baroni dell’esercito crociato identificati come disgregatori dell'esercito, e quello di chi cerca di mantenerne l'unità, è uno degli elementi strutturanti della cronaca di Goffredo di Villehardouin. Questo primo gruppo, in cui a più riprese emerge la figura dell'abate Guido di Vaux-de-Cernay dell'ordine di Citeaux, preme per l'immediato invio delle truppe crociate in Siria dove si trovano i territori d'Outremer, e si oppone alla violenza fratricida tra crucesegnati. In tutta l'opera l'autore mostra una forte avversione nei loro confronti, e verso ogni forma di slealtà e disordine da parte loro, come si vedrà più avanti. Non manca neppure di fare nomi e cognomi di chi aderirì a questo partito, e non rispettò le disposizioni dei capi dell'armata creando disordine nella prosecuzione dell'impresa. Si può davvero far uso della parola “partito”, perché fu lo stesso Villehardouin a farne uso quando questi due gruppi entrarono in contrasto fra loro. ​

Goffredo di Villehardouin e la quarta crociata ​

BURZIO, STEFANO
2019/2020

Abstract

La distinzione tra un gruppo di baroni dell’esercito crociato identificati come disgregatori dell'esercito, e quello di chi cerca di mantenerne l'unità, è uno degli elementi strutturanti della cronaca di Goffredo di Villehardouin. Questo primo gruppo, in cui a più riprese emerge la figura dell'abate Guido di Vaux-de-Cernay dell'ordine di Citeaux, preme per l'immediato invio delle truppe crociate in Siria dove si trovano i territori d'Outremer, e si oppone alla violenza fratricida tra crucesegnati. In tutta l'opera l'autore mostra una forte avversione nei loro confronti, e verso ogni forma di slealtà e disordine da parte loro, come si vedrà più avanti. Non manca neppure di fare nomi e cognomi di chi aderirì a questo partito, e non rispettò le disposizioni dei capi dell'armata creando disordine nella prosecuzione dell'impresa. Si può davvero far uso della parola “partito”, perché fu lo stesso Villehardouin a farne uso quando questi due gruppi entrarono in contrasto fra loro. ​
ITA
The distinction between a group of Crusader army barons identified as disruptors of the army, and that of those who try to maintain their unity, is one of the structuring elements of the Chronicle of Geoffrey de Villehardouin.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
822333_tesidilaureatriennale.pdf.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 269.87 kB
Formato Adobe PDF
269.87 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/124018