L'obiettivo della tesi è individuare le catene muscolari che sono coinvolte gesto del pugno posteriore nel pugilato. La posizione di guardia tipica del pugilato occidentale ha il lato dominante disposto posteriormente, implicando un disequilibrio tra pugno sinistro e destro per forza, velocità e tempo d'esecuzione del colpo. I determinanti sono la distanza tra il pugno e il bersaglio, le diverse catene muscolari attivate e i momenti generati in ogni articolazione. La ricerca delle catene muscolari coinvolte nel gesto tecnico analizza le linee mio-fasciali comprendendo i tessuti muscolari contrattili (unità muscolari), i tessuti connettivi elastici (fasce connettivali), articolazioni e ossa. Seguendo il modello proposto da Thomas Myers, in cui le linee di trasmissione delle forze vengono individuate su binari senza soluzione di continuità, denominati “meridiani mio-fasciali”, tratterò il corpo umano con un approccio olistico dove il risultato del movimento non è dato dalla somma degli elementi di cui è composto ma l'organizzazione dei livelli superiori determina funzioni che vanno al di là delle frazioni di cui si compone. Il gesto tecnico del pugno coinvolge i muscoli stabilizzatori, profondi, con la linea profonda frontale (LPF) che pre-attiva il corpo e stabilizza gli organi interni e i muscoli attivatori, superficiali, con la linea del braccio (LB), la linea a spirale (LS) e la linea funzionale (LF) che spostano i segmenti corporei e trasmettono la forza dal basso verso l'alto. Due elementi fondamentali coinvolti nel pugno sono il core, (inteso come insieme di strutture di supporto, di movimento e di controllo) che trasmettono le forze dagli arti inferiori a quelli superiori e viceversa e il diaframma, principale muscolo respiratorio che interviene in numerose altre funzioni. Core e diaframma condizionano la stabilità e controllo posturale, potenza espressa ed esecuzione tecnica del pugno. Il core fa parte di tutte le catene muscolari che oltrepassano il busto verticalmente, stabilizzandolo; il diaframma è l'elemento fondamentale della linea profonda frontale. Insieme preparano l'ambiente interno prima di un movimento, risultando essenziali.

LE CATENE MUSCOLARI COINVOLTE NEL DIRETTO POSTERIORE DEL PUGILATO

RATTI, LUCA
2019/2020

Abstract

L'obiettivo della tesi è individuare le catene muscolari che sono coinvolte gesto del pugno posteriore nel pugilato. La posizione di guardia tipica del pugilato occidentale ha il lato dominante disposto posteriormente, implicando un disequilibrio tra pugno sinistro e destro per forza, velocità e tempo d'esecuzione del colpo. I determinanti sono la distanza tra il pugno e il bersaglio, le diverse catene muscolari attivate e i momenti generati in ogni articolazione. La ricerca delle catene muscolari coinvolte nel gesto tecnico analizza le linee mio-fasciali comprendendo i tessuti muscolari contrattili (unità muscolari), i tessuti connettivi elastici (fasce connettivali), articolazioni e ossa. Seguendo il modello proposto da Thomas Myers, in cui le linee di trasmissione delle forze vengono individuate su binari senza soluzione di continuità, denominati “meridiani mio-fasciali”, tratterò il corpo umano con un approccio olistico dove il risultato del movimento non è dato dalla somma degli elementi di cui è composto ma l'organizzazione dei livelli superiori determina funzioni che vanno al di là delle frazioni di cui si compone. Il gesto tecnico del pugno coinvolge i muscoli stabilizzatori, profondi, con la linea profonda frontale (LPF) che pre-attiva il corpo e stabilizza gli organi interni e i muscoli attivatori, superficiali, con la linea del braccio (LB), la linea a spirale (LS) e la linea funzionale (LF) che spostano i segmenti corporei e trasmettono la forza dal basso verso l'alto. Due elementi fondamentali coinvolti nel pugno sono il core, (inteso come insieme di strutture di supporto, di movimento e di controllo) che trasmettono le forze dagli arti inferiori a quelli superiori e viceversa e il diaframma, principale muscolo respiratorio che interviene in numerose altre funzioni. Core e diaframma condizionano la stabilità e controllo posturale, potenza espressa ed esecuzione tecnica del pugno. Il core fa parte di tutte le catene muscolari che oltrepassano il busto verticalmente, stabilizzandolo; il diaframma è l'elemento fondamentale della linea profonda frontale. Insieme preparano l'ambiente interno prima di un movimento, risultando essenziali.
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