Negli ultimi anni si è sempre più intensificata la diffusione di specie esotiche, quali fitofagi, fitopatogeni e malerbe. Nelle nuove aree, se incontrano condizioni favorevoli, tali specie sono ancor più dannose innanzitutto per la mancanza di limitatori naturali coevoluti ed efficaci e inoltre per la scarsità di prodotti fitosanitari efficaci. È questo il caso della cimice asiatica, Halyomorpha halys. Nella presente relazione, sono brevemente descritte origine e modalità di diffusione nelle nuove aree come Stati Uniti ed Europa, e caratteristiche morfologiche e biologiche della cimice asiatica. Sono inoltre analizzate le varie tipologie di lotta adottate per contenere le infestazioni e di conseguenza i danni alle produzioni agrarie. In particolare, tra i vari metodi viene approfondita la lotta biologica tramite l'utilizzo di antagonisti, quali i parassitoidi oofagi. Partendo dai parassitoidi oofagi in grado di contrastare H. halys nell'areale di origine, vengono poi presentati i dati sui limitatori individuati nelle aree di nuova introduzione. Gli studi condotti in Europa hanno evidenziato la capacità di alcuni parassitoidi indigeni di adattarsi al nuovo ospite così come l'introduzione accidentale e la diffusione di due parassitoidi esotici, Trissolcus japonicus e Trissolcus mitzukurii. Di questi parassitoidi viene esaminato in maggior dettaglio il caso di T. japonicus, noto comunemente come vespa samurai, riportando i risultati di alcuni studi effettuati sulla biologia e sul comportamento di questo parassitoide. Infine viene illustrato il piano nazionale di moltiplicazione e rilascio condotto in Italia nel 2020.
Antagonisti di fitofagi esotici: il caso di Trissolcus japonicus parassitoide di Halyomorpha halys
GHIGLIONE SICURTÀ, EDOARDO
2019/2020
Abstract
Negli ultimi anni si è sempre più intensificata la diffusione di specie esotiche, quali fitofagi, fitopatogeni e malerbe. Nelle nuove aree, se incontrano condizioni favorevoli, tali specie sono ancor più dannose innanzitutto per la mancanza di limitatori naturali coevoluti ed efficaci e inoltre per la scarsità di prodotti fitosanitari efficaci. È questo il caso della cimice asiatica, Halyomorpha halys. Nella presente relazione, sono brevemente descritte origine e modalità di diffusione nelle nuove aree come Stati Uniti ed Europa, e caratteristiche morfologiche e biologiche della cimice asiatica. Sono inoltre analizzate le varie tipologie di lotta adottate per contenere le infestazioni e di conseguenza i danni alle produzioni agrarie. In particolare, tra i vari metodi viene approfondita la lotta biologica tramite l'utilizzo di antagonisti, quali i parassitoidi oofagi. Partendo dai parassitoidi oofagi in grado di contrastare H. halys nell'areale di origine, vengono poi presentati i dati sui limitatori individuati nelle aree di nuova introduzione. Gli studi condotti in Europa hanno evidenziato la capacità di alcuni parassitoidi indigeni di adattarsi al nuovo ospite così come l'introduzione accidentale e la diffusione di due parassitoidi esotici, Trissolcus japonicus e Trissolcus mitzukurii. Di questi parassitoidi viene esaminato in maggior dettaglio il caso di T. japonicus, noto comunemente come vespa samurai, riportando i risultati di alcuni studi effettuati sulla biologia e sul comportamento di questo parassitoide. Infine viene illustrato il piano nazionale di moltiplicazione e rilascio condotto in Italia nel 2020.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/123912