I camelidi appartengono alla famiglia degli artiodattili, caratterizzati da adattamenti fisici che gli permettono di sopravvivere a condizioni climatiche estreme. Questa famiglia si trova perfettamente adattata ai climi aridi, sia caldi che freddi; il genere Camelus è presente nel Nordafrica e nell'Asia centrale mentre i generi Lama e Vicugna li troviamo in Sudamerica. L'alpaca è, tra i camelidi il più importante per diffusione, viene allevato per l'ottima qualità della fibra da cui si ricavano tessuti di pregio. Presenta una conformazione elegante e taglia contenuta, è uno pseudoruminate (manca l'omaso che troviamo nei ruminati). È un animale ad ovulazione indotta, partorisce un solo piccolo all'anno denominato Cria. La sua aspettativa di vita è di circa 20 anni. In generale gli Alpaca sono animali forti e resistono a molte malattie comuni; possono comunque avere problemi di salute, per la loro natura, tendeono a nascondere il loro stato di malessere, caratteristica tipica degli animali selvatici che vengono predati. L'allevatore per questo motivo è tenuto a controllare periodicamente e con costanza i suoi animali. Il parassitismo è una simbiosi antagonistica in cui il parassita vive a spese dell'ospite, può essere facoltativo o obbligatorio. Gli ectoparassiti sono ematofagi ma possono nutrirsi anche di prodotti di desquamazione dell'epidermide, in questo gruppo troviamo gli acari della rogna quali: Chorioptes sp non scavatore, Psoroptes sp. non scavatore, il Sarcoptes scabiei scavatore, problematiche anche le mosche. La tecnica standard per la diagnosi della rogna prevede l'identificazione dell'acaro o delle sue uova, tramite esame microscopico, di squame ottenute mediante raschiatura cutanea. Gli endoparassiti sono considerati un grave problema di salute dei camelidi sudamericani; sono organismi che vivono all'interno di un individuo e ne ottengono come vantaggio nutrimento (a spese dei tessuti e dei liquidi dell'ospite, o del cibo da questo ingerito) e protezione. In questo gruppo troviamo: Cryptosporidium parvum che causa diarrea mortale nei cria con metodi 30 giorni (non esistono trattamenti); Eimeria spp. che causa diarrea emorragica in animali giovani, portando al deperimento, la gestione corretta dei pascoli è la chiave per ridurre l'esposizione al parassita; Sarcocystis aucheniae che si instaura all'interno delle fibre muscolari dell'ospite, può essere trasmesso all'uomo (non esistono farmaci o vaccini per prevenire e curare la sarcocitosi); nematodi gastrointestinali quali Stongyloides che vivono all'interno del tratto gastrointestinale dell'ospite dove si riproducono ed espellono uova attraverso le feci, ed i Nematodirus che penetrano nella mucosa intestinale, vi depongono le uova, sempre all'interno dell'intestino fanno crescono larve che provocano atrofia e diarrea, per il trattamento in commercio si trovano dei farmaci appositi. L'esame copromicroscopico permette di rilevare o confermare la presenza dei parassiti all'interno dell'ospite; le feci devono essere prelevate possibilmente individuo per individuo direttamente dall'ano, oppure si procede osservando gli individui che producono feci, che si raccolgono dal suolo prestando attenzione a non sporcarle con terra, erba o fieno, per non alterarne il risultato. La flottazione costituisce l'esame parassitologico di routine nella pratica clinica quotidiana. Le patologie frequenti negli alpaca sono la clostridiosi (data da batteri che producono endospore, colpisce perlo
I parassiti degli alpaca
GIGLIOTTI, MANUELA
2019/2020
Abstract
I camelidi appartengono alla famiglia degli artiodattili, caratterizzati da adattamenti fisici che gli permettono di sopravvivere a condizioni climatiche estreme. Questa famiglia si trova perfettamente adattata ai climi aridi, sia caldi che freddi; il genere Camelus è presente nel Nordafrica e nell'Asia centrale mentre i generi Lama e Vicugna li troviamo in Sudamerica. L'alpaca è, tra i camelidi il più importante per diffusione, viene allevato per l'ottima qualità della fibra da cui si ricavano tessuti di pregio. Presenta una conformazione elegante e taglia contenuta, è uno pseudoruminate (manca l'omaso che troviamo nei ruminati). È un animale ad ovulazione indotta, partorisce un solo piccolo all'anno denominato Cria. La sua aspettativa di vita è di circa 20 anni. In generale gli Alpaca sono animali forti e resistono a molte malattie comuni; possono comunque avere problemi di salute, per la loro natura, tendeono a nascondere il loro stato di malessere, caratteristica tipica degli animali selvatici che vengono predati. L'allevatore per questo motivo è tenuto a controllare periodicamente e con costanza i suoi animali. Il parassitismo è una simbiosi antagonistica in cui il parassita vive a spese dell'ospite, può essere facoltativo o obbligatorio. Gli ectoparassiti sono ematofagi ma possono nutrirsi anche di prodotti di desquamazione dell'epidermide, in questo gruppo troviamo gli acari della rogna quali: Chorioptes sp non scavatore, Psoroptes sp. non scavatore, il Sarcoptes scabiei scavatore, problematiche anche le mosche. La tecnica standard per la diagnosi della rogna prevede l'identificazione dell'acaro o delle sue uova, tramite esame microscopico, di squame ottenute mediante raschiatura cutanea. Gli endoparassiti sono considerati un grave problema di salute dei camelidi sudamericani; sono organismi che vivono all'interno di un individuo e ne ottengono come vantaggio nutrimento (a spese dei tessuti e dei liquidi dell'ospite, o del cibo da questo ingerito) e protezione. In questo gruppo troviamo: Cryptosporidium parvum che causa diarrea mortale nei cria con metodi 30 giorni (non esistono trattamenti); Eimeria spp. che causa diarrea emorragica in animali giovani, portando al deperimento, la gestione corretta dei pascoli è la chiave per ridurre l'esposizione al parassita; Sarcocystis aucheniae che si instaura all'interno delle fibre muscolari dell'ospite, può essere trasmesso all'uomo (non esistono farmaci o vaccini per prevenire e curare la sarcocitosi); nematodi gastrointestinali quali Stongyloides che vivono all'interno del tratto gastrointestinale dell'ospite dove si riproducono ed espellono uova attraverso le feci, ed i Nematodirus che penetrano nella mucosa intestinale, vi depongono le uova, sempre all'interno dell'intestino fanno crescono larve che provocano atrofia e diarrea, per il trattamento in commercio si trovano dei farmaci appositi. L'esame copromicroscopico permette di rilevare o confermare la presenza dei parassiti all'interno dell'ospite; le feci devono essere prelevate possibilmente individuo per individuo direttamente dall'ano, oppure si procede osservando gli individui che producono feci, che si raccolgono dal suolo prestando attenzione a non sporcarle con terra, erba o fieno, per non alterarne il risultato. La flottazione costituisce l'esame parassitologico di routine nella pratica clinica quotidiana. Le patologie frequenti negli alpaca sono la clostridiosi (data da batteri che producono endospore, colpisce perloFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
730847_tesirelazionepdf.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
3.54 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.54 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/123894