This dissertation analyses one of Madame de Villeneuve's fairy tale: Papa-Joli. The first part presents the origins and the evolution of this literary genre from the sixteenth to the seventeenth century. The second part is about M.me de Villeneuve, the writer of the Beauty and the Beast that was rewritten by Madame de Beaumont in 1756. Some differences between the two versions have been found: M.me de Villeneuve uses many details in her version, whereas M.me de Beaumont uses a simple language. In addition, M.me de Villeneuve presents the erotic element; on the other hand, M.me de Beaumont eliminates it in order to protect young girls. The third part of this thesis analyses Papa-Joli. This fairy tale belongs to the animal Groom cycle, indeed the protagonist of the story is Roi Merveilleux, who has been transformed into a loving little dog. Papa-Joli differs from the Beauty and the Beast because, this last presents only the importance of the female figure, whereas in Papa-Joli both the Hero and the Heroine undertake a path to become more mature. The meanings and themes of Papa-Joli have been identified following the studies of some psychoanalytical researchers: Bruno Bettelheim, Carl Gustav Jung e Marie-Louise Von Franz. This fairy tale offers some advice to overcome problems such as oedipal attachment, sexual maturity, growing of personality and independence conquest. To conclude, M.me de Villeneuve is a French author who has contributed a lot for the development of fairy tales.
La dissertazione analizza uno dei contes meno noto ma non meno interessante di M.me de Villeneuve: PAPA-JOLI. La prima parte dell'elaborato è dedicata allo studio delle origini e allo sviluppo del genere conte de fées dalla fine del XVII al XVIII secolo. La seconda parte presenta l'autrice M.me de Villeneuve, la sua fiaba popolare è la Belle et la Bête del 1740, resa poi celebre nella riscrittura di M.me de Beaumont del 1756. Si notano alcune differenze tra le due versioni: M.me de Villeneuve eccede nei dettagli mentre M.me de Beaumont utilizza una lingua chiara e semplice. Inoltre, la prima autrice presenta l'elemento erotico, mentre M.me de Beaumont elimina ogni tipo di riferimento scabroso per tutelare la sensibilità delle giovani donne. La terza parte del lavoro analizza Papa-Joli. Questo conte appartiene al ciclo fiabesco dello sposo-animale, presentando l'animalité gracieuse, infatti, il protagonista è Roi Merveilleux, trasformato in un cagnolino affettuoso. A differenza della Belle et la Bête che presenta solo la valorizzazione della figura femminile, in Papa-Joli sia l'Eroe che l'Eroina intraprendono un percorso di crescita e maturità personale. Seguendo il pensiero dei grandi studiosi: Bruno Bettelheim, Carl Gustav Jung e Marie-Louise Von Franz, si applicano le intuizioni della psicologia del profondo per evidenziare motivi e significati nascosti di Papa-Joli. Come molti contes studiati, infatti, anche questo racconto, offre i giusti consigli per superare alcuni problemi: l'attaccamento edipico, la maturità sessuale, l'integrazione della personalità e la conquista dell'indipendenza. M.me de Villeneuve contribuisce ampiamente allo sviluppo del conte de fées, lasciando un'impronta indelebile nella storia di questo genere letterario
IL CICLO FIABESCO DELLO SPOSO ANIMALE NEI CONTES DE FÉES: PAPA-JOLI DI M.ME DE VILLENEUVE
PISANELLO, GIORGIA
2019/2020
Abstract
La dissertazione analizza uno dei contes meno noto ma non meno interessante di M.me de Villeneuve: PAPA-JOLI. La prima parte dell'elaborato è dedicata allo studio delle origini e allo sviluppo del genere conte de fées dalla fine del XVII al XVIII secolo. La seconda parte presenta l'autrice M.me de Villeneuve, la sua fiaba popolare è la Belle et la Bête del 1740, resa poi celebre nella riscrittura di M.me de Beaumont del 1756. Si notano alcune differenze tra le due versioni: M.me de Villeneuve eccede nei dettagli mentre M.me de Beaumont utilizza una lingua chiara e semplice. Inoltre, la prima autrice presenta l'elemento erotico, mentre M.me de Beaumont elimina ogni tipo di riferimento scabroso per tutelare la sensibilità delle giovani donne. La terza parte del lavoro analizza Papa-Joli. Questo conte appartiene al ciclo fiabesco dello sposo-animale, presentando l'animalité gracieuse, infatti, il protagonista è Roi Merveilleux, trasformato in un cagnolino affettuoso. A differenza della Belle et la Bête che presenta solo la valorizzazione della figura femminile, in Papa-Joli sia l'Eroe che l'Eroina intraprendono un percorso di crescita e maturità personale. Seguendo il pensiero dei grandi studiosi: Bruno Bettelheim, Carl Gustav Jung e Marie-Louise Von Franz, si applicano le intuizioni della psicologia del profondo per evidenziare motivi e significati nascosti di Papa-Joli. Come molti contes studiati, infatti, anche questo racconto, offre i giusti consigli per superare alcuni problemi: l'attaccamento edipico, la maturità sessuale, l'integrazione della personalità e la conquista dell'indipendenza. M.me de Villeneuve contribuisce ampiamente allo sviluppo del conte de fées, lasciando un'impronta indelebile nella storia di questo genere letterarioFile | Dimensione | Formato | |
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