La percentuale della popolazione anziana sta aumentando in questi anni, le persone ultrasessantenni sono in crescita sia in Italia che nel mondo. L'invecchiamento, come ogni processo di vita, ha delle caratteristiche specifiche comuni a tutti i soggetti e anche particolari per ognuno di questi. I problemi maggiori che affliggono questa fascia d'età sono sia fisici che mentali; è quindi adeguato far in modo che gli ultrasessantenni vivano questo processo di vita al meglio: a livello fisico, alimentare e mentale. Una buona attività fisica generale è consigliata e obbligatoria se si vuole mantenere un'adatta qualità di vita nel corso degli anni, anche se la maggior dei soggetti senili mostra un rifiuto nei confronti dell'attività fisica per motivi più o meno validi. L'attività fisica adattata (APA) come dice il termine si impegna ad adattare determinate attività motorie ai limiti e alle capacità degli anziani, anche se molto spesso se non si ha una vera e propria passione si rischia di accantonarla. Uno dei modi migliori per continuare sulla retta via del benessere è l'attività del camminare, anche se la semplice attività che tutti noi conosciamo, che rende l'uomo indipendente nel poter utilizzare i propri arti inferiori per spostarsi, non è completa e non è in grado di soddisfare tutte le richieste che un corpo ed una mente anziana richiedono. Il vero e proprio argomento di questa tesi è un camminare nuovo, innovativo, completo, che possa portare il popolo anziano ad essere più sicuro sviluppando oltre la forza e la resistenza degli arti inferiori anche quella degli arti superiori: il Nordic Walking. I benefici di questa attività motoria sono molteplici sia fisici che mentali, numerosi studi affermano la sua effettiva efficacia su persone di tutte le età sia di ottima salute che patologiche; i limiti invece risultano essere pochi se non nessuno. L'unica abilità che il soggetto deve possedere è quella di saper camminare e successivamente, apprendendo la tecnica corretta, può solo migliorare affascinandosi ogni volta di più a questa disciplina in grado di unire le persone tra loro facendole sentire un vero e proprio gruppo, condividendo chilometri e un paesaggio naturale, aiutando la mente e il corpo nello stesso momento, sempre valutando i proprio limiti. Nel mondo e in Italia il NW ormai da più di 20 anni è riuscito a formare dei veri e proprio gruppi di cammino, creando atmosfere e sensazioni uniche. La Scuola NW di Andrate è riuscita dal 2007, allargandosi in altri comuni a creare il Campus del Cammino: gruppi di camminata nordica che riescono a mettere in pratica l'attività del NW. “Nordic Walking: mente e corpo, cammino e conoscenza, attenzione e movimento, divertimento e benessere” (Arrankoski T. & Kettunen T., 2011), questo è il vero concetto: provare per credere e per trovare il modo per vivere bene.
Nordic Walking: un'attività motoria per mantenere il soggetto anziano sano e attivo fisicamente e mentalmente.
TASIN, MARTINA
2019/2020
Abstract
La percentuale della popolazione anziana sta aumentando in questi anni, le persone ultrasessantenni sono in crescita sia in Italia che nel mondo. L'invecchiamento, come ogni processo di vita, ha delle caratteristiche specifiche comuni a tutti i soggetti e anche particolari per ognuno di questi. I problemi maggiori che affliggono questa fascia d'età sono sia fisici che mentali; è quindi adeguato far in modo che gli ultrasessantenni vivano questo processo di vita al meglio: a livello fisico, alimentare e mentale. Una buona attività fisica generale è consigliata e obbligatoria se si vuole mantenere un'adatta qualità di vita nel corso degli anni, anche se la maggior dei soggetti senili mostra un rifiuto nei confronti dell'attività fisica per motivi più o meno validi. L'attività fisica adattata (APA) come dice il termine si impegna ad adattare determinate attività motorie ai limiti e alle capacità degli anziani, anche se molto spesso se non si ha una vera e propria passione si rischia di accantonarla. Uno dei modi migliori per continuare sulla retta via del benessere è l'attività del camminare, anche se la semplice attività che tutti noi conosciamo, che rende l'uomo indipendente nel poter utilizzare i propri arti inferiori per spostarsi, non è completa e non è in grado di soddisfare tutte le richieste che un corpo ed una mente anziana richiedono. Il vero e proprio argomento di questa tesi è un camminare nuovo, innovativo, completo, che possa portare il popolo anziano ad essere più sicuro sviluppando oltre la forza e la resistenza degli arti inferiori anche quella degli arti superiori: il Nordic Walking. I benefici di questa attività motoria sono molteplici sia fisici che mentali, numerosi studi affermano la sua effettiva efficacia su persone di tutte le età sia di ottima salute che patologiche; i limiti invece risultano essere pochi se non nessuno. L'unica abilità che il soggetto deve possedere è quella di saper camminare e successivamente, apprendendo la tecnica corretta, può solo migliorare affascinandosi ogni volta di più a questa disciplina in grado di unire le persone tra loro facendole sentire un vero e proprio gruppo, condividendo chilometri e un paesaggio naturale, aiutando la mente e il corpo nello stesso momento, sempre valutando i proprio limiti. Nel mondo e in Italia il NW ormai da più di 20 anni è riuscito a formare dei veri e proprio gruppi di cammino, creando atmosfere e sensazioni uniche. La Scuola NW di Andrate è riuscita dal 2007, allargandosi in altri comuni a creare il Campus del Cammino: gruppi di camminata nordica che riescono a mettere in pratica l'attività del NW. “Nordic Walking: mente e corpo, cammino e conoscenza, attenzione e movimento, divertimento e benessere” (Arrankoski T. & Kettunen T., 2011), questo è il vero concetto: provare per credere e per trovare il modo per vivere bene.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/123872