Il corpus in lingua greca della vita di Santa Pelagia, attrice, ballerina e prostituta di Antiochia, si compone di una versione estesa tramandata in tre recensiones, della Metafrasi ad opera di Simeone Metafrasta, di una versione abbreviata e di cinque sinassari. L'obiettivo di questa tesi è presentare in primis il contenuto di questa agiografia, cercando di analizzare i motivi della sua secolare fortuna. Partendo dall'assunto che, nella cultura bizantina, affinché un testo possa avere successo si debba unire l'utile al dilettevole, vengono analizzati gli elementi micro e macrotestuali che assolvono al compito edificante e quelli che invece consentono il paragone del testo agiografico al genere del romanzo. Per far questo, ci si serve di altri studi su agiografie che fanno parte del ciclo delle sante travestite, entro cui si colloca anche Santa Pelagia. Si procede poi con una breve analisi filologica interamente basata sull'edizione del corpus greco curata da Bernard Flusin e presente nel dossier messo insieme da Pierre Petitmengin Pélagie la Penitente, metamorphoses d'une légende. In seguito, viene proposta la traduzione italiana dell'intero corpus greco. Per quanto riguarda la versione estesa è già disponibile una traduzione a cura di Laura Franco, mentre per tutti gli altri testi la traduzione italiana è inedita. Infine, si fornisce un commento linguistico dei testi che mira a studiare la morfologia, la sintassi e la retorica dei nostri testimoni con l'obiettivo di dimostrare l'uso di una lingua tarda, piana, in cui convivono elementi di greco classico ed elementi medievali nella Vita estesa e nei suoi derivati e di una lingua stilisticamente elevata e completamente rivisitata con un gusto retorico classico nella Metafrasi.

Il corpus greco della Vita di Santa Pelagia: analisi contenutistica, traduzione italiana, commento linguistico

SCATOLONE, ADRIANA
2019/2020

Abstract

Il corpus in lingua greca della vita di Santa Pelagia, attrice, ballerina e prostituta di Antiochia, si compone di una versione estesa tramandata in tre recensiones, della Metafrasi ad opera di Simeone Metafrasta, di una versione abbreviata e di cinque sinassari. L'obiettivo di questa tesi è presentare in primis il contenuto di questa agiografia, cercando di analizzare i motivi della sua secolare fortuna. Partendo dall'assunto che, nella cultura bizantina, affinché un testo possa avere successo si debba unire l'utile al dilettevole, vengono analizzati gli elementi micro e macrotestuali che assolvono al compito edificante e quelli che invece consentono il paragone del testo agiografico al genere del romanzo. Per far questo, ci si serve di altri studi su agiografie che fanno parte del ciclo delle sante travestite, entro cui si colloca anche Santa Pelagia. Si procede poi con una breve analisi filologica interamente basata sull'edizione del corpus greco curata da Bernard Flusin e presente nel dossier messo insieme da Pierre Petitmengin Pélagie la Penitente, metamorphoses d'une légende. In seguito, viene proposta la traduzione italiana dell'intero corpus greco. Per quanto riguarda la versione estesa è già disponibile una traduzione a cura di Laura Franco, mentre per tutti gli altri testi la traduzione italiana è inedita. Infine, si fornisce un commento linguistico dei testi che mira a studiare la morfologia, la sintassi e la retorica dei nostri testimoni con l'obiettivo di dimostrare l'uso di una lingua tarda, piana, in cui convivono elementi di greco classico ed elementi medievali nella Vita estesa e nei suoi derivati e di una lingua stilisticamente elevata e completamente rivisitata con un gusto retorico classico nella Metafrasi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/123830