Thanks to Tullio De Mauro's studies, a basic vocabulary has been created, which has been expanded several times over the years and now includes just over 7000 words. In order to understand which words to include in this vocabulary, it has become necessary to study the vocabulary of Italian native speakers, so as to understand which words are actually at the basis of the speech of almost all Italians. Literacy means teaching and learning the minimum skills of written communication. The illiteracy rate in Italy in 2011, according to ISTAT sources, is around 11% while the literacy rate of young people aged between 15 and 24 is 91%. On a parallel bank, however, the rate of functional illiteracy, i.e. the inability to use reading, writing and calculating skills in daily life, should be considered, which in Italy by 2016 is around 27.9%. Linking to these data, the thesis project stems from the desire to estimate the morphological and lexical knowledge of students who have completed a specific training course, i.e. secondary school, who are regularly enrolled in the first year of university and from two main aims: to know what the lexical breadth of new graduates is and to analyse whether functional illiteracy in Italy is actually a widespread problem regardless of the level of education achieved. These questions led to the elaboration of a test in order to verify, through the administration of some exercises and a Cloze Test, the morphological and lexical knowledge and the level of textual comprehension in a sample of students enrolled in the first year of the course of studies in Linguistic Mediation Sciences at the University of Turin. Together with the exercises and the Cloze Test, the sample was asked to fill in a small sociological profile in which they were asked to provide information regarding age, province of birth, type of diploma obtained, estimate of books read during a year and the average time spent on Social Networks during a day. This small profile is aimed at verifying whether these factors have a significant impact on the final result. The test was carried out with complete respect for the anonymity of the students in the sample.

Grazie agli studi di Tullio De Mauro si è creato un vocabolario di base che, più volte ampliato nel corso degli anni, comprende ad oggi poco più di 7000 parole. Per comprendere quali parole inserire all'interno di questo vocabolario, si sono resi necessari studi riguardanti il lessico dei parlanti madrelingua italiani, in modo da comprendere quali parole siano effettivamente alla base del parlato della quasi totalità degli italiani. Con la parola alfabetizzazione si intende l'insegnamento e l'apprendimento delle abilità minime della comunicazione scritta. Il tasso di analfabetismo in Italia al 2011, secondo le fonti ISTAT, è attorno all'11% mentre l'alfabetizzazione dei giovani di età compresa tra i 15 ed i 24 anni è al 91%. Su una sponda parallela va però considerato il tasso di analfabetismo funzionale, ovvero l'incapacità di usare le abilità di lettura, scrittura e calcolo nella vita quotidiana, che in Italia al 2016 si attesta attorno al 27,9%. Collegandoci a questi dati, il progetto di tesi nasce dalla volontà di effettuare una stima della conoscenza morfologica e lessicale degli studenti che hanno completato un percorso formativo specifico, ovvero la scuola secondaria di secondo grado, che sono regolarmente iscritti al primo anno di università e da due scopi principali: conoscere qual è l'ampiezza lessicale dei neodiplomati e analizzare se l'analfabetismo funzionale in Italia sia effettivamente una problematica ampiamente diffusa indipendentemente dal livello di istruzione conseguito. Queste domande hanno spinto ad elaborare un test in modo da poter verificare, attraverso la somministrazione di alcuni esercizi e di un Cloze Test, le conoscenze morfologiche, lessicali ed il livello di comprensione testuale in un campione di studenti iscritti al primo anno del corso di studi in Scienze della Mediazione Linguistica all'Università degli Studi di Torino. Insieme agli esercizi ed al Cloze Test, al campione è stato chiesto di compilare un piccolo profilo sociologico nel quale si è chiesto di fornire informazioni riguardanti età, provincia di nascita, tipologia di diploma conseguito, stima di libri letti durante un anno ed il tempo medio trascorso sui Social Network durante un giorno. Questo piccolo profilo è volto a verificare se questi fattori incidano in maniera significativa sul risultato finale. Il test è stato svolto nel completo rispetto dell'anonimato degli studenti facenti parte del campione.

Ampiezza lessicale e comprensione testuale: un'analisi

MARINO, LORENZO
2019/2020

Abstract

Grazie agli studi di Tullio De Mauro si è creato un vocabolario di base che, più volte ampliato nel corso degli anni, comprende ad oggi poco più di 7000 parole. Per comprendere quali parole inserire all'interno di questo vocabolario, si sono resi necessari studi riguardanti il lessico dei parlanti madrelingua italiani, in modo da comprendere quali parole siano effettivamente alla base del parlato della quasi totalità degli italiani. Con la parola alfabetizzazione si intende l'insegnamento e l'apprendimento delle abilità minime della comunicazione scritta. Il tasso di analfabetismo in Italia al 2011, secondo le fonti ISTAT, è attorno all'11% mentre l'alfabetizzazione dei giovani di età compresa tra i 15 ed i 24 anni è al 91%. Su una sponda parallela va però considerato il tasso di analfabetismo funzionale, ovvero l'incapacità di usare le abilità di lettura, scrittura e calcolo nella vita quotidiana, che in Italia al 2016 si attesta attorno al 27,9%. Collegandoci a questi dati, il progetto di tesi nasce dalla volontà di effettuare una stima della conoscenza morfologica e lessicale degli studenti che hanno completato un percorso formativo specifico, ovvero la scuola secondaria di secondo grado, che sono regolarmente iscritti al primo anno di università e da due scopi principali: conoscere qual è l'ampiezza lessicale dei neodiplomati e analizzare se l'analfabetismo funzionale in Italia sia effettivamente una problematica ampiamente diffusa indipendentemente dal livello di istruzione conseguito. Queste domande hanno spinto ad elaborare un test in modo da poter verificare, attraverso la somministrazione di alcuni esercizi e di un Cloze Test, le conoscenze morfologiche, lessicali ed il livello di comprensione testuale in un campione di studenti iscritti al primo anno del corso di studi in Scienze della Mediazione Linguistica all'Università degli Studi di Torino. Insieme agli esercizi ed al Cloze Test, al campione è stato chiesto di compilare un piccolo profilo sociologico nel quale si è chiesto di fornire informazioni riguardanti età, provincia di nascita, tipologia di diploma conseguito, stima di libri letti durante un anno ed il tempo medio trascorso sui Social Network durante un giorno. Questo piccolo profilo è volto a verificare se questi fattori incidano in maniera significativa sul risultato finale. Il test è stato svolto nel completo rispetto dell'anonimato degli studenti facenti parte del campione.
ITA
Thanks to Tullio De Mauro's studies, a basic vocabulary has been created, which has been expanded several times over the years and now includes just over 7000 words. In order to understand which words to include in this vocabulary, it has become necessary to study the vocabulary of Italian native speakers, so as to understand which words are actually at the basis of the speech of almost all Italians. Literacy means teaching and learning the minimum skills of written communication. The illiteracy rate in Italy in 2011, according to ISTAT sources, is around 11% while the literacy rate of young people aged between 15 and 24 is 91%. On a parallel bank, however, the rate of functional illiteracy, i.e. the inability to use reading, writing and calculating skills in daily life, should be considered, which in Italy by 2016 is around 27.9%. Linking to these data, the thesis project stems from the desire to estimate the morphological and lexical knowledge of students who have completed a specific training course, i.e. secondary school, who are regularly enrolled in the first year of university and from two main aims: to know what the lexical breadth of new graduates is and to analyse whether functional illiteracy in Italy is actually a widespread problem regardless of the level of education achieved. These questions led to the elaboration of a test in order to verify, through the administration of some exercises and a Cloze Test, the morphological and lexical knowledge and the level of textual comprehension in a sample of students enrolled in the first year of the course of studies in Linguistic Mediation Sciences at the University of Turin. Together with the exercises and the Cloze Test, the sample was asked to fill in a small sociological profile in which they were asked to provide information regarding age, province of birth, type of diploma obtained, estimate of books read during a year and the average time spent on Social Networks during a day. This small profile is aimed at verifying whether these factors have a significant impact on the final result. The test was carried out with complete respect for the anonymity of the students in the sample.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/123723