Attraverso l'analisi della figura di Victor Capesius, farmacista ad Auschwitz durante la Seconda guerra mondiale, la tesi propone una riflessione sul tema della responsabilità tedesca e sulla colpa per gli orrori della Shoah. Mediante l'utilizzo di apposite testimonianze, questa dissertazione offre uno spunto di dialogo sull'etica umana e sulla sua percezione.
La farmacia di Auschwitz: Victor Capesius e la colpa tedesca
MANZONE, LUCA
2019/2020
Abstract
Attraverso l'analisi della figura di Victor Capesius, farmacista ad Auschwitz durante la Seconda guerra mondiale, la tesi propone una riflessione sul tema della responsabilità tedesca e sulla colpa per gli orrori della Shoah. Mediante l'utilizzo di apposite testimonianze, questa dissertazione offre uno spunto di dialogo sull'etica umana e sulla sua percezione.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/123658