Il trattamento degli autori di reato sessuale con deficit dell'apprendimento

While the literature on the assessment, treatment and management of non-learning di-sabled sexual offenders is well established, we can not say the same for sexual offen-ders with learning disabilities. It is only in recent years that researchers and clinicians have focused on them. On a clinical standpoint sexual offenders with learning disabilities differ from their non-disabled counterparts in several important ways, having implications for manage-ment and treatment. Because of their impaired cognitive function they need specific treatments which differ from whose used for non-learning disabled ones. The need to use different programmes of treatment is also underlined by the fact that in some studies the sexual recidivism rate of offenders with learning disabilities is 6.8 ti-mes and 3.5 times that of non-disabled sexual offenders at 2 and 4 years' follow-up, re-spectively; moreover, sexual offenders with learning disabilities are also at greater risk of re-offending in a shorter time period. The aim of this review is to make clinicians, reserches and theapists more awared of strategies that can lead patients with learning disabilities to relevant improvements in terms of clinical values.

Mentre nella letteratura la valutazione ed il trattamento per gli aggressori sessuali senza disabilità intellettiva è ben definita, lo stesso non si può dire per gli aggressori sessuali aventi tale disabilità. Solo negli ultimi anni i ricercatori ed i clinici si sono focalizzati su questi ultimi. Da un mero punto di vista clinico gli aggressori sessuali con disabilità intellettiva dif-feriscono dagli aggressori sessuali senza disabilità in diversi aspetti che incidono di-rettamente sull'efficacia dei trattamenti proposti. La necessità di utilizzare programmi trattamentali specifici si collega anche al fatto che diversi studi hanno mostrato come la percentuale di recidiva sia maggiore tra co-loro che presentano la disabilità intellettiva rispetto alla controparte; costoro avrebbe un rischio maggiore di commettere recidiva in un arco di tempo minore. L'intento di questa tesi è rendere i clinici, i ricercatori ed i terapisti più consapevoli delle strategie che possono condurre in modo efficace i pazienti con disabilità intellet-tiva a miglioramenti in termini clinici e terapeutici.