INTRODUCTION: Emotional attunement is an intersubjective shared space that is established between the child and the caregiver from the neonatal age. It represents the basis for the subsequent psychological and cognitive development of the child and adolescent, favoring the progressive construction of identity. Numerous studies have shown how dissociation with parents can lead the child to experience severe psychosomatic disorders, reducing their ability to establish healthy relationships and to regulate and understand their emotions. OBJECTIVES: following previous literature on the topic, this study aims to verify the existence of significant correlations between the lack of emotional attunement between parents and daughters and the psychopathological and personological traits of the daughter. Emotional dissociation is investigated between mother and daughter, father and daughter, and between parents. METHODS: 130 female adolescents, of which 101 diagnosed with AN and 29 with DA-AS (other specified feeding or eating disorder) were recruited together with the parents for the following study. The assessment of the emotional dissimilarity and psychopathological and personological traits of the daughters was carried out through the analysis of psychometric tests compiled from the samples. RESULTS: from the comparison between the daughter's YSR and the parents' CBCL emerged: with the mother 15 differences in the test subscales, in particular in Social problems (t = 6.704; p = 0.000); Attentional problems (t = 7.264; p = 0.000), Anxious / depressed (t = 5.337; p = 0.000); with father: 11 differences in test subscales, particularly in Internalizing problems (t = 4.658; p = 0.000), Total problems (t = 5.171; p = 0.000) and Oppositional-provocative problems (t = 5.574; p = 0.000); between mother and father only one different variable, Problems with thinking (t = 3.790; p = 0.001). Mother-daughter dissynthony correlates positively with numerous sub-scales of Food Pathology (EDI-II), including Inadequacy, Impulsivity, Enteroceptive Awareness and with numerous sub-scales of Personal Functioning, such as Internalizing and Affective Problems. Father-daughet dissinthony has fewer correlations with food Pathology, but numerous with Personal functioning, particularly with Anxious / depressed, internalizing Problems, affective Problems; it also correlates positively with depressive symptoms (BDI-II), somatic, cognitive and total. CONCLUSIONS: from the results obtained, it is evident that there is an emotional discrepancy between parents and anorexic patients. Daughter describe themselves as having more anxiety, depression, attention, social and relational problems than their parents' perception, who tend to underestimate their emotional distress. A plausible explanation could be the presence of alexithymia, a peculiar characteristic of anorexic families. In addition to determining the presence of dissimilarity in anorexic families, the starting hypothesis was supported. The correlations between the lack of emotional attunement in parent-daughter relationships and the daughters’ psychopathological traits have been widely confirmed. This study reinforces the thesis on the need to actively involve parents in the therapeutic path of their children, through family therapy and parental counseling. More attention should be given to resolving alexithymic traits.
INTRODUZIONE: la sintonizzazione emotiva è uno spazio di condivisione intersoggettivo che si instaura tra il bambino e il caregiver dall’età neonatale. Rappresenta la base per il successivo sviluppo psichico e cognitivo del bambino e dell’adolescente favorendone la progressiva costruzione dell’identità. Numerosi studi hanno evidenziato come la dissintonia con i genitori possa condurre il figlio a sperimentare gravi disturbi psicosomatici riducendone la capacità di instaurare relazioni sane e di regolare e comprendere le proprie emozioni. OBIETTIVI: in accordo con la letteratura precedente, il presente studio ha l’obiettivo di verificare l’esistenza di correlazioni significative tra la mancata sintonizzazione emotiva tra genitori e figlia e i tratti psicopatologici e personologici della figlia. La dissintonia emotiva viene indagata tra madre e figlia, padre e figlia e tra genitori. METODI: 130 adolescenti di sesso femminile, di cui 101 con diagnosi di AN e 29 di DA-AS (disturbo della nutrizione o dell’alimentazione con altra specificazione) sono state reclutate insieme ai genitori per il seguente studio. La valutazione della dissintonia emotiva e dei tratti psicopatologici e personologici delle figlie si è svolta tramite l’analisi dei test psicometrici compilati dai campioni. RISULTATI: dal confronto tra YSR della figlia e CBCL dei genitori è emerso: con la madre 15 differenze nelle sottoscale dei test, in particolare in Problemi sociali (t=6,704; p=0,000); Problemi attentivi (t=7,264; p=0,000), Ansioso/depresso (t=5,337; p=0,000); con il padre: 11 differenze nelle sottoscale dei test, in particolare in Problemi internalizzanti (t=4,658; p=0,000), Problemi totali (t=5,171; p=0,000) e Problemi oppositivo-provocatori (t=5,574; p=0,000); tra madre e padre solo una variabile differente, Problemi di pensiero (t=3,790; p=0,001). La dissintonia madre-figlia si correla positivamente con numerose sotto-scale della Patologia alimentare (EDI-II), tra cui Inadeguatezza, Impulsività, Consapevolezza enterocettiva e con numerose sotto-scale del Funzionamento personale, come Problemi internalizzanti e affettivi. La dissintonia padre-figlia presenta minori correlazioni con la Patologia alimentare, ma numerose con il Funzionamento personale, in particolare con Ansioso/depresso, Problemi internalizzanti, Problemi affettivi; si correla inoltre positivamente con la Sintomatologia depressiva (BDI-II), somatica, cognitiva e totale. CONCLUSIONI: dai risultati ottenuti, è evidente il riscontro di dissintonia emotiva tra genitori e paziente anoressica. La figlia si descrive con maggiori problemi ansiosi, depressivi, attentivi, sociali e relazionali rispetto alla percezione dei genitori, che tendono a sottovalutare il suo disagio emotivo. Spiegazione plausibile potrebbe essere la presenza di alessitimia, caratteristica peculiare delle famiglie anoressiche. Oltre a determinare la presenza di dissintonia nelle famiglie anoressiche, è stata avvalorata l’ipotesi di partenza. Le correlazioni tra mancata sintonizzazione emotiva genitori-figlia e i tratti psicopatologici della figlia sono state ampiamente confermate. Il presente studio rafforza la tesi sulla necessità di coinvolgere attivamente i genitori nel percorso terapeutico dei figli, attraverso interventi di terapia familiare e counselling genitoriale. Maggiore attenzione in terapia dovrebbe essere data alla risoluzione dei tratti alessitimici.
"Studio sulla sintonizzazione emotiva tra pazienti con anoressia nervosa e genitori in relazione agli aspetti personologici e psicopatologici delle figlie"
ANGELINI, JESSICA MARIA
2020/2021
Abstract
INTRODUZIONE: la sintonizzazione emotiva è uno spazio di condivisione intersoggettivo che si instaura tra il bambino e il caregiver dall’età neonatale. Rappresenta la base per il successivo sviluppo psichico e cognitivo del bambino e dell’adolescente favorendone la progressiva costruzione dell’identità. Numerosi studi hanno evidenziato come la dissintonia con i genitori possa condurre il figlio a sperimentare gravi disturbi psicosomatici riducendone la capacità di instaurare relazioni sane e di regolare e comprendere le proprie emozioni. OBIETTIVI: in accordo con la letteratura precedente, il presente studio ha l’obiettivo di verificare l’esistenza di correlazioni significative tra la mancata sintonizzazione emotiva tra genitori e figlia e i tratti psicopatologici e personologici della figlia. La dissintonia emotiva viene indagata tra madre e figlia, padre e figlia e tra genitori. METODI: 130 adolescenti di sesso femminile, di cui 101 con diagnosi di AN e 29 di DA-AS (disturbo della nutrizione o dell’alimentazione con altra specificazione) sono state reclutate insieme ai genitori per il seguente studio. La valutazione della dissintonia emotiva e dei tratti psicopatologici e personologici delle figlie si è svolta tramite l’analisi dei test psicometrici compilati dai campioni. RISULTATI: dal confronto tra YSR della figlia e CBCL dei genitori è emerso: con la madre 15 differenze nelle sottoscale dei test, in particolare in Problemi sociali (t=6,704; p=0,000); Problemi attentivi (t=7,264; p=0,000), Ansioso/depresso (t=5,337; p=0,000); con il padre: 11 differenze nelle sottoscale dei test, in particolare in Problemi internalizzanti (t=4,658; p=0,000), Problemi totali (t=5,171; p=0,000) e Problemi oppositivo-provocatori (t=5,574; p=0,000); tra madre e padre solo una variabile differente, Problemi di pensiero (t=3,790; p=0,001). La dissintonia madre-figlia si correla positivamente con numerose sotto-scale della Patologia alimentare (EDI-II), tra cui Inadeguatezza, Impulsività, Consapevolezza enterocettiva e con numerose sotto-scale del Funzionamento personale, come Problemi internalizzanti e affettivi. La dissintonia padre-figlia presenta minori correlazioni con la Patologia alimentare, ma numerose con il Funzionamento personale, in particolare con Ansioso/depresso, Problemi internalizzanti, Problemi affettivi; si correla inoltre positivamente con la Sintomatologia depressiva (BDI-II), somatica, cognitiva e totale. CONCLUSIONI: dai risultati ottenuti, è evidente il riscontro di dissintonia emotiva tra genitori e paziente anoressica. La figlia si descrive con maggiori problemi ansiosi, depressivi, attentivi, sociali e relazionali rispetto alla percezione dei genitori, che tendono a sottovalutare il suo disagio emotivo. Spiegazione plausibile potrebbe essere la presenza di alessitimia, caratteristica peculiare delle famiglie anoressiche. Oltre a determinare la presenza di dissintonia nelle famiglie anoressiche, è stata avvalorata l’ipotesi di partenza. Le correlazioni tra mancata sintonizzazione emotiva genitori-figlia e i tratti psicopatologici della figlia sono state ampiamente confermate. Il presente studio rafforza la tesi sulla necessità di coinvolgere attivamente i genitori nel percorso terapeutico dei figli, attraverso interventi di terapia familiare e counselling genitoriale. Maggiore attenzione in terapia dovrebbe essere data alla risoluzione dei tratti alessitimici.File | Dimensione | Formato | |
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