L'elaborato intende percorrere la storia di una della più antiche teorie economiche tuttora utilizzate, nonché uno dei pilastri del pensiero economico: la teoria quantitativa della moneta. Le sue radici si ritrovano, infatti, nelle prime tradizioni accademiche dell'intera economia, all'interno degli scritti della Scuola di Salamanca del XVI secolo. Dalla sua prima formulazione completa espressa da Hume nel 1752, la teoria quantitativa è riuscita a sopravvivere alla rivoluzione marginalista degli anni '70 dell'Ottocento e a riemergere in età moderna come "controrivoluzione monetarista" all'economia keynesiana. Nonostante la sua storia secolare, resta una della teorie economiche più controverse: non è infatti il rigore analitico ad averla resa una buona teoria economica, bensì il peso dell'evidenza empirica che continua a confermarla.
Moneta e prezzi: il ruolo della teoria quantitativa della moneta nel pensiero economico
BIANCHI, MARTINA
2020/2021
Abstract
L'elaborato intende percorrere la storia di una della più antiche teorie economiche tuttora utilizzate, nonché uno dei pilastri del pensiero economico: la teoria quantitativa della moneta. Le sue radici si ritrovano, infatti, nelle prime tradizioni accademiche dell'intera economia, all'interno degli scritti della Scuola di Salamanca del XVI secolo. Dalla sua prima formulazione completa espressa da Hume nel 1752, la teoria quantitativa è riuscita a sopravvivere alla rivoluzione marginalista degli anni '70 dell'Ottocento e a riemergere in età moderna come "controrivoluzione monetarista" all'economia keynesiana. Nonostante la sua storia secolare, resta una della teorie economiche più controverse: non è infatti il rigore analitico ad averla resa una buona teoria economica, bensì il peso dell'evidenza empirica che continua a confermarla.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/123520