Fin dalla prima guerra mondiale, precisamente dal 15 settembre del 1916, giorno in cui comparirono per la prima volta 32 carri armati sul fronte occidentale durante la battaglia delle Somme, il carro armato riveste un ruolo dominante sul campo di battaglia per le forze di terra. L’evoluzione tecnologica, specialmente nel campo informatico ed elettrico, ha permesso la progettazione di particolari sistemi d’arma controcarri installati a bordo dei vari veicoli corazzati, e impiegati dalle diverse truppe appiedate nei vari scenari operativi. La carica cava rappresenta il munizionamento principale per le armi controcarro, la sua importanza risiede nel fatto che ha garantito una possibilità di difesa ed offesa al soldato appiedato, che si scontrava contro un blindato sul campo di battaglia. In questa relazione di laurea sarà analizzato nel dettaglio il funzionamento della carica cava, più nello specifico il fenomeno che lo descrive: l’effetto Munroe. Ad una panoramica introduttiva sulla classificazione dei proietti, seguirà un’analisi attenta e dettagliata dei fenomeni che descrivono il funzionamento di questa particolare carica. Successivamente, nel secondo capitolo verrà preso in considerazione uno studio scientifico pubblicato nella rivista “Materials Science and Engineering A” e intitolato “Effect of interaction mechanism between jet and target on penetration performance of shaped charge liner”. Lo scopo di questo studio è quello di analizzare e comprendere tutte le caratteristiche da tenere in considerazione, per ottenere una performance migliore nell’utilizzo di una carica cava. Infine, nel capitolo conclusivo si svilupperà un approfondimento relativo al funzionamento di una particolare carica cava denominata EFP (Explosively Formed Penetrator), prevalentemente utilizzata nei recenti scenari operativi per attaccare le nostre truppe sul terreno.

L’EFFETTO MUNROE: IL FUNZIONAMENTO DELLE CARICHE CAVE

ARPAIA, RICCARDO
2020/2021

Abstract

Fin dalla prima guerra mondiale, precisamente dal 15 settembre del 1916, giorno in cui comparirono per la prima volta 32 carri armati sul fronte occidentale durante la battaglia delle Somme, il carro armato riveste un ruolo dominante sul campo di battaglia per le forze di terra. L’evoluzione tecnologica, specialmente nel campo informatico ed elettrico, ha permesso la progettazione di particolari sistemi d’arma controcarri installati a bordo dei vari veicoli corazzati, e impiegati dalle diverse truppe appiedate nei vari scenari operativi. La carica cava rappresenta il munizionamento principale per le armi controcarro, la sua importanza risiede nel fatto che ha garantito una possibilità di difesa ed offesa al soldato appiedato, che si scontrava contro un blindato sul campo di battaglia. In questa relazione di laurea sarà analizzato nel dettaglio il funzionamento della carica cava, più nello specifico il fenomeno che lo descrive: l’effetto Munroe. Ad una panoramica introduttiva sulla classificazione dei proietti, seguirà un’analisi attenta e dettagliata dei fenomeni che descrivono il funzionamento di questa particolare carica. Successivamente, nel secondo capitolo verrà preso in considerazione uno studio scientifico pubblicato nella rivista “Materials Science and Engineering A” e intitolato “Effect of interaction mechanism between jet and target on penetration performance of shaped charge liner”. Lo scopo di questo studio è quello di analizzare e comprendere tutte le caratteristiche da tenere in considerazione, per ottenere una performance migliore nell’utilizzo di una carica cava. Infine, nel capitolo conclusivo si svilupperà un approfondimento relativo al funzionamento di una particolare carica cava denominata EFP (Explosively Formed Penetrator), prevalentemente utilizzata nei recenti scenari operativi per attaccare le nostre truppe sul terreno.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/123510