La pandemia di coronavirus 2019 (COVID-19) causata dal coronavirus 2 da sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV-2) è un'emergenza sanitaria globale. Uno dei bersagli maggiormente esaminati è la proteasi principale Mpro, in quanto essa svolge un ruolo essenziale nell'elaborazione delle polipoteine che vengono tradotte dall'RNA virale. In questo elaborato, oltre a studiare ed analizzare nel dettaglio la struttura della Mpro, si prende in considerazione la sua interazione con diversi inibitori; infatti è fondamentale sapere quali molecole riescono ad inibire la sua azione al fine di riuscire a sviluppare farmaci e vaccini contro SARS-CoV-2. In particolare vengono analizzati: l'ebselene, tramite lo studio dell'interazione tra la Mpro e l'inibitore dell'accettore di Michael N3; gli inibitori contenenti pyridone, progettando e studiando delle α-chetoamidi peptidomimetiche come inibitori ad ampio spettro delle principali proteasi dei Coronavirus; la δ-Viniferina e la miricitrina, in quanto la tosse è uno degli effetti causati dal virus ed esse sono state selezionate come migliori molecole anti-tosse ayurvediche (rispettivamente come prima e seconda). Si deduce quindi come diventi fondamentale riuscire a trovare specifici inibitori per questa proteasi così da riuscire a sviluppare un vaccino contro i coronavirus; questo risulta infatti l'unico metodo efficace per la prevenzione di future pandemie.
La proteasi Mpro di SARS-CoV-2 come target per lo sviluppo di farmaci antivirali: la struttura cristallografica in complesso con nuovi inibitori
PELLEGRINO, DAVIDE
2019/2020
Abstract
La pandemia di coronavirus 2019 (COVID-19) causata dal coronavirus 2 da sindrome respiratoria acuta grave (SARS-CoV-2) è un'emergenza sanitaria globale. Uno dei bersagli maggiormente esaminati è la proteasi principale Mpro, in quanto essa svolge un ruolo essenziale nell'elaborazione delle polipoteine che vengono tradotte dall'RNA virale. In questo elaborato, oltre a studiare ed analizzare nel dettaglio la struttura della Mpro, si prende in considerazione la sua interazione con diversi inibitori; infatti è fondamentale sapere quali molecole riescono ad inibire la sua azione al fine di riuscire a sviluppare farmaci e vaccini contro SARS-CoV-2. In particolare vengono analizzati: l'ebselene, tramite lo studio dell'interazione tra la Mpro e l'inibitore dell'accettore di Michael N3; gli inibitori contenenti pyridone, progettando e studiando delle α-chetoamidi peptidomimetiche come inibitori ad ampio spettro delle principali proteasi dei Coronavirus; la δ-Viniferina e la miricitrina, in quanto la tosse è uno degli effetti causati dal virus ed esse sono state selezionate come migliori molecole anti-tosse ayurvediche (rispettivamente come prima e seconda). Si deduce quindi come diventi fondamentale riuscire a trovare specifici inibitori per questa proteasi così da riuscire a sviluppare un vaccino contro i coronavirus; questo risulta infatti l'unico metodo efficace per la prevenzione di future pandemie.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/123428