Born as part of the project "We and our languages" (2017 edition), held in some schools in the Turin area, the work deals with the metalinguistic competence of school-age children, in particular in the last years of primary school. The workshops are part of studies on multilingual education and are based on an analysis of languages completely unknown to pupils. Passing through a series of considerations related to the concept of metalinguistic competence, the use of metaphor in everyday language and the importance of bilingualism in the acquisition of CML( or Metalinguistic Competence)will be presented and analyzed some data that have been drawn from interviews held within the project between pupils and conductors. The intention is to highlight how children between the ages of 9 and 11 demonstrate a metalinguistic analysis ability even in unknown languages, although not always in possession of adequate linguistic terminology. For this reason we often see them juggling in analysis and commentary using figurative language.
Nato nell’ambito del progetto “Noi e le nostre lingue” (edizione 2017), svoltosi in alcune scuole dell’area torinese, il lavoro si occupa della competenza metalinguistica dei bambini in età scolare, in particolare degli ultimi anni della scuola primaria. I laboratori si inseriscono nell’ambito degli studi sull’educazione plurilingue e si basano su un’analisi di lingue completamente sconosciute agli alunni. Passando attraverso una serie di considerazioni inerenti il concetto stesso di competenza metalinguistica, l’utilizzo della metafora nel linguaggio quotidiano e l’importanza del bilinguismo nell’acquisizione di CML( ovvero Competenza MetaLinguistica), verranno presentati e analizzati alcuni dati che sono stati tratti dai colloqui tenutisi nell’ambito del progetto tra alunni e conduttrici di laboratorio. L’ intento è quello di evidenziare come bambini in età compresa tra i 9 e gli 11 anni dimostrino una capacità di analisi metalinguistica anche su lingue non conosciute, sebbene non sempre in possesso di una terminologia linguistica adeguata. Per questo spesso li vediamo destreggiarsi in attività di analisi e commento avvalendosi del linguaggio figurato.
La competenza metalinguistica nei bambini della scuola primaria. Metalinguaggio proprio e figurato
MAURO, SERENA
2019/2020
Abstract
Nato nell’ambito del progetto “Noi e le nostre lingue” (edizione 2017), svoltosi in alcune scuole dell’area torinese, il lavoro si occupa della competenza metalinguistica dei bambini in età scolare, in particolare degli ultimi anni della scuola primaria. I laboratori si inseriscono nell’ambito degli studi sull’educazione plurilingue e si basano su un’analisi di lingue completamente sconosciute agli alunni. Passando attraverso una serie di considerazioni inerenti il concetto stesso di competenza metalinguistica, l’utilizzo della metafora nel linguaggio quotidiano e l’importanza del bilinguismo nell’acquisizione di CML( ovvero Competenza MetaLinguistica), verranno presentati e analizzati alcuni dati che sono stati tratti dai colloqui tenutisi nell’ambito del progetto tra alunni e conduttrici di laboratorio. L’ intento è quello di evidenziare come bambini in età compresa tra i 9 e gli 11 anni dimostrino una capacità di analisi metalinguistica anche su lingue non conosciute, sebbene non sempre in possesso di una terminologia linguistica adeguata. Per questo spesso li vediamo destreggiarsi in attività di analisi e commento avvalendosi del linguaggio figurato.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
860648_lacompetenzametalinguisticaneibambinidellascuolaprimaria.metalinguaggioproprioefigurato.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
908.04 kB
Formato
Adobe PDF
|
908.04 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/123382