L'Evangeliario di Deffech

The Deffech Gospels (Paris, Bibliothèque Nationale de France, ms. Lat. 252) shows a series of complex features related to the place and the time of its production. The decoration of the manuscripts is the work of two different artists: the first distinguished by a more archaic style, the second who re-elaborates in a very peculiar manner the ornamental repertoire of Aquitaine and Limousin. The reference models of these two artists are not the same: the manuscripts produced in the scriptorium of St. Martial of Limoges have had great influence over both of them but, at the same time, it is our intention to underline the importance that the monumental works of Moissac and the products of its scriptorium had, especially for the work of the second illuminator.

L'Evangeliario di Deffech (Parigi, Bibliothèque Nationale de France, ms. lat. 252) mostra una serie di complessità legate al luogo e all'epoca di produzione. La decorazione del manoscritto è opera di due artisti differenti: un primo caratterizzato da uno stile più arcaico, un secondo che rielabora in maniera molto originale il repertorio ornamentale aquitano e limosino. I modelli di riferimento per questi due artisti non sono i medesimi: è confermata la grande importanza che ebbero i manoscritti prodotti nello scriptorium di San Marziale di Limoges ma si è cercato di mettere in evidenza anche l'importanza che ebbero le opere monumentali di Moissac e i prodotti del suo scriptorium, soprattutto per il secondo miniatore.