Il lavoro di Godelier rappresenta uno dei tentativi più elaborati e completi di comprensione del modo in cui i rapporti infrastrutturali determinino le rappresentazioni che gli uomini si fanno su loro stessi e sulla natura. Pertanto, un merito di Godelier è stato quello di aver tematizzato in modo rigoroso lo statuto dell’ideale, dell’ideologia e, quindi, dell’immaginario partendo da una concezione materialistica della realtà. In questo lavoro di tesi, dunque, esaminerò il complesso e articolato apparato epistemologico che Goelier ha elaborato per comprendere come interpretare i rapporti di causalità fra rapporti sociali diversi e fra domini della realtà diversi. Inoltre, dopo aver esposto le sue principali tesi e ipotesi di ricerca, attraverso le critiche che Godelier muove a Lévi-Strauss, cercherò di mostrare le difficoltà di quelle impostazioni che difendono il primato del simbolico sull’immaginario, e quindi in ultima istanza l’irriducibilità della cultura agli aspetti materiali dell’esistenza. Infatti, se come sostiene Godelier fosse vero che le rappresentazioni sono condizionate per quanto riguarda il contenuto e la forma dai rapporti infrastrutturali, questo significherebbe che in linea di principio sarebbe sempre possibile comprendere “il nocciolo reale” delle rappresentazioni immaginarie che l’uomo fa su di sé e sulla natura.
Maurice Godelier: un interprete di Marx
CEPPARRONE, DANIELE
2019/2020
Abstract
Il lavoro di Godelier rappresenta uno dei tentativi più elaborati e completi di comprensione del modo in cui i rapporti infrastrutturali determinino le rappresentazioni che gli uomini si fanno su loro stessi e sulla natura. Pertanto, un merito di Godelier è stato quello di aver tematizzato in modo rigoroso lo statuto dell’ideale, dell’ideologia e, quindi, dell’immaginario partendo da una concezione materialistica della realtà. In questo lavoro di tesi, dunque, esaminerò il complesso e articolato apparato epistemologico che Goelier ha elaborato per comprendere come interpretare i rapporti di causalità fra rapporti sociali diversi e fra domini della realtà diversi. Inoltre, dopo aver esposto le sue principali tesi e ipotesi di ricerca, attraverso le critiche che Godelier muove a Lévi-Strauss, cercherò di mostrare le difficoltà di quelle impostazioni che difendono il primato del simbolico sull’immaginario, e quindi in ultima istanza l’irriducibilità della cultura agli aspetti materiali dell’esistenza. Infatti, se come sostiene Godelier fosse vero che le rappresentazioni sono condizionate per quanto riguarda il contenuto e la forma dai rapporti infrastrutturali, questo significherebbe che in linea di principio sarebbe sempre possibile comprendere “il nocciolo reale” delle rappresentazioni immaginarie che l’uomo fa su di sé e sulla natura.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/123329