La presente tesi verte intorno al processo di differenziazione dell'opera d'arte il quale, secondo l'estetica contemporanea, avrebbe condotto oggi alla sua autonomia dalla realtà quotidiana. Al contrario, tramite Rancière e Didi-Huberman, tenteremo di pensare l'arte contemporanea come un'arte di contenuto, estremamente connessa con la realtà circostante.
Il mondo nell'opera d'arte. Rancière, Didi-Huberman e la «differenziazione estetica».
RICCARDI, CARLO NORMAN
2014/2015
Abstract
La presente tesi verte intorno al processo di differenziazione dell'opera d'arte il quale, secondo l'estetica contemporanea, avrebbe condotto oggi alla sua autonomia dalla realtà quotidiana. Al contrario, tramite Rancière e Didi-Huberman, tenteremo di pensare l'arte contemporanea come un'arte di contenuto, estremamente connessa con la realtà circostante.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/12328