INTRODUCTION: In haematological patients undergoing allogeneic bone marrow transplantation (AlloHSCT), worsening of nutritional status is generally observed in the post-discharge period. This alteration frequently contributes to determine a worsening trend in prognosis. Previous clinical studies have proven the importance of an early and constant monitoring of the nutritional status through validated tools. The “Patient-Generated Subjective Global Assessment” (PG-SGA) has proven to be one of the most effective predictive tools for malnutrition. OBJECTIVE: Identify patients at risk of malnutrition undergoing AlloHSCT in the period following discharge through the use of the PG-SGA MATERIALS AND METHODS: A prospective observational study was carried out from August 2019 to August 2020 at the SC Hematology of the ASO "S.Croce e Carle" of Cuneo and of the ASO "SS. Antonio and Biagio and Cesare Arrigo Boito”of Alessandria. N = 30 AlloHSCT candidate patients were enrolled. In the period following discharge, nutritional status was monitored through the PG-SGA and blood chemistry tests, which were considered predictive of malnutrition, were performed. RESULTS: In both centers a worsening trend of the nutritional status emerged mainly during the first follow-up post discharge period, with high PG-SGA values. About 50% of the surveys documented a reduction in food intake and a partial reduction in the ability to carry out daily activities. The PCR, Albumin and Prealbumin hematochemical tests demonstrated the direct correlation with the PGSGA scores, confirming predictive investigations of malnutrition. DISCUSSION AND CONCLUSIONS: Malnutrition is a serious complication of the transplant process. The PG-SGA has proved effective in monitoring this issue. It is necessary to implement early multiprofessional nutritional interventions aimed at improving the clinical course of patients by ensuring a good quality of life. KEYWORDS: Allogenic bone marrow transplant, nutritional status, malnutrition, PG-SGA.
INTRODUZIONE: Nel paziente ematologico sottoposto a trapianto allogenico di midollo osseo (AlloHSCT), si osserva generalmente un peggioramento dello stato nutrizionale nella fase post dimissione. Tale alterazione concorre di frequente a determinare una prognosi peggiore. Studi clinici pregressi, hanno comprovato l'importanza di un precoce e costante monitoraggio dello stato nutrizionale attraverso strumenti validati. Il “Patient-Generated Subjective Global Assessment” (PG-SGA) si è dimostrato uno dei più efficaci strumenti predittivi di malnutrizione. OBIETTIVO: Identificare i pazienti a rischio di malnutrizione sottoposti a AlloHSCT nel periodo successivo la dimissione attraverso l'utilizzo del PG-SGA. STRUMENTI E METODI: E' stato condotto uno studio osservazionale prospettico dall'Agosto 2019 all'Agosto 2020 presso le SC Ematologia dell'ASO “S.Croce e Carle” di Cuneo e dell'ASO “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo Boito” di Alessandria. Sono stati arruolati N=30 pazienti candidati ad AlloHSCT. Nel periodo successivo alla dimissione è stato monitorato lo stato nutrizionale, attraverso il PG-SGA e sono stati eseguiti esami ematochimici ritenuti predittivi di malnutrizione. RISULTATI: In entrambi i centri si è registrato un peggioramento dello stato nutrizionale emerso prevalentemente nel corso dei primi follow-up successivi alla dimissione, con valori di PG-SGA elevati. Circa il 50% delle rilevazioni hanno documentato una riduzione nell'introito alimentare e una riduzione parziale della capacità di svolgere attività quotidiane. Gli esami ematochimici PCR, Albumina e Prealbumina hanno dimostrato la diretta correlazione con i punteggi del PG-SGA, confermandosi indagini predittive di malnutrizione. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: La malnutrizione è una grave complicanza del percorso trapiantologico. Il PG-SGA si è dimostrato efficace nel monitorare tale problematica. È necessario attuare interventi nutrizionali multiprofessionali precoci atti a migliorare il decorso clinico dei pazienti garantendo una buona qualità di vita. PAROLE CHIAVE : Trapianto allogenico di midollo osseo, stato nutrizionale, malnutrizione, PG-SGA.
Il paziente sottoposto a trapianto allogenico di midollo osseo: analisi del campione e indagine quantitativa dello stato nutrizionale in due centri trapiantologici piemontesi.
TIDONA, NICCOLÒ
2019/2020
Abstract
INTRODUZIONE: Nel paziente ematologico sottoposto a trapianto allogenico di midollo osseo (AlloHSCT), si osserva generalmente un peggioramento dello stato nutrizionale nella fase post dimissione. Tale alterazione concorre di frequente a determinare una prognosi peggiore. Studi clinici pregressi, hanno comprovato l'importanza di un precoce e costante monitoraggio dello stato nutrizionale attraverso strumenti validati. Il “Patient-Generated Subjective Global Assessment” (PG-SGA) si è dimostrato uno dei più efficaci strumenti predittivi di malnutrizione. OBIETTIVO: Identificare i pazienti a rischio di malnutrizione sottoposti a AlloHSCT nel periodo successivo la dimissione attraverso l'utilizzo del PG-SGA. STRUMENTI E METODI: E' stato condotto uno studio osservazionale prospettico dall'Agosto 2019 all'Agosto 2020 presso le SC Ematologia dell'ASO “S.Croce e Carle” di Cuneo e dell'ASO “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo Boito” di Alessandria. Sono stati arruolati N=30 pazienti candidati ad AlloHSCT. Nel periodo successivo alla dimissione è stato monitorato lo stato nutrizionale, attraverso il PG-SGA e sono stati eseguiti esami ematochimici ritenuti predittivi di malnutrizione. RISULTATI: In entrambi i centri si è registrato un peggioramento dello stato nutrizionale emerso prevalentemente nel corso dei primi follow-up successivi alla dimissione, con valori di PG-SGA elevati. Circa il 50% delle rilevazioni hanno documentato una riduzione nell'introito alimentare e una riduzione parziale della capacità di svolgere attività quotidiane. Gli esami ematochimici PCR, Albumina e Prealbumina hanno dimostrato la diretta correlazione con i punteggi del PG-SGA, confermandosi indagini predittive di malnutrizione. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: La malnutrizione è una grave complicanza del percorso trapiantologico. Il PG-SGA si è dimostrato efficace nel monitorare tale problematica. È necessario attuare interventi nutrizionali multiprofessionali precoci atti a migliorare il decorso clinico dei pazienti garantendo una buona qualità di vita. PAROLE CHIAVE : Trapianto allogenico di midollo osseo, stato nutrizionale, malnutrizione, PG-SGA.File | Dimensione | Formato | |
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