The object that the essay aims to investigate is, first, the role of tattooing within the female conquests of history and, second, how it is, today, linked to the construction of gender identity. The aim is to show how a practice, that of tattooing, today considered in terms of fashion, has represented and represents, in reality, a tool to build and assert its subjectivity against socially imposed expectations. This objective is pursued by presenting, primarily, the main socio-anthropological theories relating to the status of the body and its modification practices, to continue, then, with an analysis of the tattooed female body and the emancipation meanings linked to it and concluding with a deepening on the theme of the attempt to subversion the imposed codes of gender representation through voluntary interventions on the body. The collection of the information necessary for the writing of the essay took place through a bibliographic research within the literature, both national and international, on the subject, which was followed by a work of elaboration of the collected data.
L’oggetto che l’elaborato si propone di indagare è, in primo luogo, il ruolo del tatuaggio all’interno delle conquiste femminili della storia e, in secondo luogo, come questo sia, oggi, legato alla costruzione dell’identità di genere. L’obiettivo consiste nel mostrare come una pratica, quella del tatuaggio, oggi considerata in termini di moda, abbia rappresentato e rappresenti, in realtà, uno strumento per costruire ed affermare la propria soggettività di fronte ad aspettative socialmente imposte. Tale obiettivo è perseguito presentando, primariamente, le principali teorie socio-antropologiche relative allo statuto del corpo e alle pratiche di modificazione dello stesso, per proseguire, poi, con un’analisi del corpo femminile tatuato e dei significati di emancipazione ad esso legati e concludendo con un approfondimento sul tema del tentativo di sovversione dei codici imposti di rappresentazione di genere attraverso interventi volontari sul corpo. La rilevazione delle informazioni necessarie alla stesura dell’elaborato è avvenuta tramite un lavoro di ricerca bibliografica all’interno della letteratura, sia nazionale che internazionale, sul tema, alla quale è seguito un lavoro di rielaborazione dei dati raccolti.
Corpi modificati: il tatuaggio tra rivendicazioni al femminile e identità di genere
ORLANDO, VALENTINA
2019/2020
Abstract
L’oggetto che l’elaborato si propone di indagare è, in primo luogo, il ruolo del tatuaggio all’interno delle conquiste femminili della storia e, in secondo luogo, come questo sia, oggi, legato alla costruzione dell’identità di genere. L’obiettivo consiste nel mostrare come una pratica, quella del tatuaggio, oggi considerata in termini di moda, abbia rappresentato e rappresenti, in realtà, uno strumento per costruire ed affermare la propria soggettività di fronte ad aspettative socialmente imposte. Tale obiettivo è perseguito presentando, primariamente, le principali teorie socio-antropologiche relative allo statuto del corpo e alle pratiche di modificazione dello stesso, per proseguire, poi, con un’analisi del corpo femminile tatuato e dei significati di emancipazione ad esso legati e concludendo con un approfondimento sul tema del tentativo di sovversione dei codici imposti di rappresentazione di genere attraverso interventi volontari sul corpo. La rilevazione delle informazioni necessarie alla stesura dell’elaborato è avvenuta tramite un lavoro di ricerca bibliografica all’interno della letteratura, sia nazionale che internazionale, sul tema, alla quale è seguito un lavoro di rielaborazione dei dati raccolti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/123220