La contrattazione collettiva ha sempre avuto un ruolo centrale nel sistema delle relazioni industriali in Italia. La sua importanza si può facilmente riscontrare soprattutto a partire dalla costituzione della Repubblica italiana. La contrattazione collettiva presenta della caratteristiche peculiari che la rendono unica nel suo genere. Dagli attori che vi partecipano (sindacati, associazioni datoriali e in alcune circostanze lo Stato) alle sue differenti funzioni fino alla sua caratterizzazione. Ma negli ultimi anni, caratterizzati dalla crisi economica, è cresciuto in maniera esponenziale il numero dei cosiddetti contratti pirata. Dopo una prima sezione dell'elaborato dedicata alla descrizione della contrattazione collettiva in tutti i suoi aspetti, nella seconda sezione si prende visione di due differenti contratti collettivi del settore socio-assistenziale, socio-sanitario ed educativo. Il primo è firmato dalle tre maggiori associazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) mentre il secondo è firmato da associazioni sindacali con una minore rappresentatività. Inoltre, il secondo contratto collettivo preso in considerazione viene considerato, in un comunicato della CGIL, un contratto pirata, nato con l'intento di danneggiare i lavoratori. Alla luce di queste dichiarazioni vengono comparati i due differenti contratti collettivi con lo scopo di analizzare le differenze per capire se l'accusa mossa dalla CGIL è fondata oppure no.
La contrattazione nel settore socio assistenziale: un confronto tra due contratti collettivi
BERMOND, SILVIO
2020/2021
Abstract
La contrattazione collettiva ha sempre avuto un ruolo centrale nel sistema delle relazioni industriali in Italia. La sua importanza si può facilmente riscontrare soprattutto a partire dalla costituzione della Repubblica italiana. La contrattazione collettiva presenta della caratteristiche peculiari che la rendono unica nel suo genere. Dagli attori che vi partecipano (sindacati, associazioni datoriali e in alcune circostanze lo Stato) alle sue differenti funzioni fino alla sua caratterizzazione. Ma negli ultimi anni, caratterizzati dalla crisi economica, è cresciuto in maniera esponenziale il numero dei cosiddetti contratti pirata. Dopo una prima sezione dell'elaborato dedicata alla descrizione della contrattazione collettiva in tutti i suoi aspetti, nella seconda sezione si prende visione di due differenti contratti collettivi del settore socio-assistenziale, socio-sanitario ed educativo. Il primo è firmato dalle tre maggiori associazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) mentre il secondo è firmato da associazioni sindacali con una minore rappresentatività. Inoltre, il secondo contratto collettivo preso in considerazione viene considerato, in un comunicato della CGIL, un contratto pirata, nato con l'intento di danneggiare i lavoratori. Alla luce di queste dichiarazioni vengono comparati i due differenti contratti collettivi con lo scopo di analizzare le differenze per capire se l'accusa mossa dalla CGIL è fondata oppure no.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/123116