Bovine mastitis is an inflammation of the mammary gland that causes significant economic losses in dairy farms due to decreased milk production, higher costs to support sick animal care, and higher rates of reforms and dead animals. It is a complex, multifactorial disease, therefore determined by the interaction of various factors: linked to causative agents (contagious and environmental bacteria), relative to the host (e.g., age, race, udder structure, BCS, stage of lactation), environmental (litter and climatic conditions). The in-depth study, in addition to analyzing these risk factors, focuses on automatic milking and on sensors which, by obtaining some properties of milk (e.g., electrical conductivity, color, yield, somatic cells), allow to detect mastitis, on selective dry, which consists of the antibiotic treatment of cows only with one or more infected mammary quarters upon drying, and, finally, of food supplementation with antioxidants, in particular polyphenols that come from waste from the agri-food industry, which stimulate the immune system, thus also contributing to a reduction in the use of antibiotics.

La mastite bovina è un’infiammazione della ghiandola mammaria che causa, nelle aziende che producono latte, considerevoli perdite economiche dovute al calo nella produzione di latte, ai maggiori costi per sostenere la cura degli animali malati e ai tassi più alti di riforme e di animali morti. Essa è una malattia complessa, multifattoriale, dunque determinata dall’interazione di diversi fattori: legati agli agenti causali (batteri contagiosi ed ambientali), relativi all’ospite (es. età, razza, struttura della mammella, BCS, stadio della lattazione), ambientali (lettiera e condizioni climatiche). L’approfondimento, oltre ad analizzare tali fattori di rischio, si concentra sulla mungitura automatica e sui sensori che, ricavando alcune proprietà del latte (es. conducibilità elettrica, colore, resa, cellule somatiche), consentono di rilevare la mastite, sull’asciutta selettiva, che consiste nel trattamento antibiotico delle sole bovine che presentano uno o più quarti mammari infetti alla messa in asciutta, e, infine, sull’integrazione alimentare con antiossidanti, in particolare i polifenoli che provengono da scarti dell’industria agroalimentare, che stimolano il sistema immunitario, contribuendo così anch’essi ad una riduzione dell’impiego di antibiotici.

Importanza di un approccio multifattoriale per la prevenzione ed il controllo della mastite bovina

CAGNO, JACOPO
2019/2020

Abstract

La mastite bovina è un’infiammazione della ghiandola mammaria che causa, nelle aziende che producono latte, considerevoli perdite economiche dovute al calo nella produzione di latte, ai maggiori costi per sostenere la cura degli animali malati e ai tassi più alti di riforme e di animali morti. Essa è una malattia complessa, multifattoriale, dunque determinata dall’interazione di diversi fattori: legati agli agenti causali (batteri contagiosi ed ambientali), relativi all’ospite (es. età, razza, struttura della mammella, BCS, stadio della lattazione), ambientali (lettiera e condizioni climatiche). L’approfondimento, oltre ad analizzare tali fattori di rischio, si concentra sulla mungitura automatica e sui sensori che, ricavando alcune proprietà del latte (es. conducibilità elettrica, colore, resa, cellule somatiche), consentono di rilevare la mastite, sull’asciutta selettiva, che consiste nel trattamento antibiotico delle sole bovine che presentano uno o più quarti mammari infetti alla messa in asciutta, e, infine, sull’integrazione alimentare con antiossidanti, in particolare i polifenoli che provengono da scarti dell’industria agroalimentare, che stimolano il sistema immunitario, contribuendo così anch’essi ad una riduzione dell’impiego di antibiotici.
ITA
Bovine mastitis is an inflammation of the mammary gland that causes significant economic losses in dairy farms due to decreased milk production, higher costs to support sick animal care, and higher rates of reforms and dead animals. It is a complex, multifactorial disease, therefore determined by the interaction of various factors: linked to causative agents (contagious and environmental bacteria), relative to the host (e.g., age, race, udder structure, BCS, stage of lactation), environmental (litter and climatic conditions). The in-depth study, in addition to analyzing these risk factors, focuses on automatic milking and on sensors which, by obtaining some properties of milk (e.g., electrical conductivity, color, yield, somatic cells), allow to detect mastitis, on selective dry, which consists of the antibiotic treatment of cows only with one or more infected mammary quarters upon drying, and, finally, of food supplementation with antioxidants, in particular polyphenols that come from waste from the agri-food industry, which stimulate the immune system, thus also contributing to a reduction in the use of antibiotics.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/123081