Introduction and Aim. Nurses have a fundamental role in the educational area. In fact, through education, their work in allows the patient to: know their disease (to know), properly manage the therapy and/or the devices (know-how) and prevent avoidable complications (to know how to be). The purpose of this essay is to identify the key elements that must be present in a preoperative nursing counseling meeting and highlight the benefits that the patient, undergoing surgery with ostomy packaging, can derive from such educational intervention. Materials and Methods. To carry out this thesis, a bibliographic search was performed on the main databases in the biomedical area. In addition, some specific sites of Associations for ostomate patients such as AIOSS, FAIS etc. were consulted. All types of papers published in the last 10 years were included and the documents found were chosen whenever they were related to the research question. Results. The analyzed studies highlight some key elements that must be present in a nursing counseling meeting. The main ones are: the marking of the stoma site; a practical tutorial on ostomy care; the changes in diet and the main symptoms of dehydration; an assessment of the prehabilitation, nutritional status, possible presence of anemia, personal history of smoking, alcohol and PONV (Post-operative Nausea and Vomiting). Such a structured counseling meeting has numerous benefits: an improvement in the patient's knowledge, psychosocial adaptation, self-management of the new device and quality of life as well as a reduction in anxiety, complications, health costs, hospitalization period and re-hospitalization rates. Discussion and Conclusion. Despite some limitations that mainly stem from the heterogeneity and scarcity of the data published on this topic, all the analyzed papers show that the preoperative counseling meeting addressed to these patients has a positive impact on the patient in both the pre and the postoperative stage. Keyword: counseling, education, nurse, surgical stoma, ostomy care. 
Introduzione e Obiettivo. L'infermiere ha, nell'area educativa, un ruolo di fondamentale importanza. Infatti, attraverso l'educazione l'infermiere agisce al fine di consentire al paziente di: conoscere la propria malattia (sapere), gestire la terapia e/o i dispositivi in modo competente (saper fare) e prevenire le complicanze evitabili (saper essere). L'obiettivo di questo lavoro è quello di individuare gli elementi chiave che devono essere presenti in un incontro di counseling infermieristico preoperatorio ed evidenziare quelli che sono i benefici che la persona assistita, che sarà sottoposta ad un intervento chirurgico con confezionamento di stomia, può trarre da tale incontro educativo. Materiali e Metodi. Per svolgere questo elaborato è stata eseguita una ricerca bibliografica usufruendo delle principali banche dati dell'area biomedica. Inoltre sono stati consultati alcuni siti specifici di Associazioni per pazienti stomizzati come AIOSS, FAIS ecc. Sono stati inclusi tutti i tipi di studi pubblicati negli ultimi 10 anni ed i documenti reperiti sono stati scelti in quanto inerenti con il quesito di ricerca. Risultati. Gli studi analizzati evidenziano alcuni elementi chiave che devono essere presenti in un incontro di counseling infermieristico eseguito a tali pazienti. I principali sono: la marcatura del sito dello stoma, un tutorial pratico sulla cura della stomia, le variazioni della dieta e i principali sintomi di disidratazione, la valutazione della preabilitazione, dello stato nutrizionale, dell'eventuale presenza di anemia, della storia personale di fumo, alcol e della storia personale di PONV (Nausea e Vomito Post-Operatorio). Un incontro di counseling così strutturato ha numerosi benefici: un miglioramento delle conoscenze del paziente, dell'adattamento psicosociale, dell'autogestione del nuovo dispositivo e della qualità di vita e una riduzione dell'ansia, delle complicanze, dei costi sanitari, della durata della degenza e dei tassi di riospedalizzazione. Discussione e Conclusione. Nonostante alcuni limiti che risiedono principalmente nell'eterogeneità e nella scarsità dei dati pubblicati su tale argomento, i risultati di tutti gli studi analizzati evidenziano che l'incontro di counseling preoperatorio rivolto a tali pazienti ha impatto positivo sulla persona assistita sia nel periodo che precede l'intervento sia nel decorso postoperatorio. Parole chiave: counseling, educazione, infermiere, stoma, stomia.
Il counseling infermieristico nelle persone assistite sottoposte a confezionamento di stomia intestinale
RUGGERI, AURORA
2019/2020
Abstract
Introduzione e Obiettivo. L'infermiere ha, nell'area educativa, un ruolo di fondamentale importanza. Infatti, attraverso l'educazione l'infermiere agisce al fine di consentire al paziente di: conoscere la propria malattia (sapere), gestire la terapia e/o i dispositivi in modo competente (saper fare) e prevenire le complicanze evitabili (saper essere). L'obiettivo di questo lavoro è quello di individuare gli elementi chiave che devono essere presenti in un incontro di counseling infermieristico preoperatorio ed evidenziare quelli che sono i benefici che la persona assistita, che sarà sottoposta ad un intervento chirurgico con confezionamento di stomia, può trarre da tale incontro educativo. Materiali e Metodi. Per svolgere questo elaborato è stata eseguita una ricerca bibliografica usufruendo delle principali banche dati dell'area biomedica. Inoltre sono stati consultati alcuni siti specifici di Associazioni per pazienti stomizzati come AIOSS, FAIS ecc. Sono stati inclusi tutti i tipi di studi pubblicati negli ultimi 10 anni ed i documenti reperiti sono stati scelti in quanto inerenti con il quesito di ricerca. Risultati. Gli studi analizzati evidenziano alcuni elementi chiave che devono essere presenti in un incontro di counseling infermieristico eseguito a tali pazienti. I principali sono: la marcatura del sito dello stoma, un tutorial pratico sulla cura della stomia, le variazioni della dieta e i principali sintomi di disidratazione, la valutazione della preabilitazione, dello stato nutrizionale, dell'eventuale presenza di anemia, della storia personale di fumo, alcol e della storia personale di PONV (Nausea e Vomito Post-Operatorio). Un incontro di counseling così strutturato ha numerosi benefici: un miglioramento delle conoscenze del paziente, dell'adattamento psicosociale, dell'autogestione del nuovo dispositivo e della qualità di vita e una riduzione dell'ansia, delle complicanze, dei costi sanitari, della durata della degenza e dei tassi di riospedalizzazione. Discussione e Conclusione. Nonostante alcuni limiti che risiedono principalmente nell'eterogeneità e nella scarsità dei dati pubblicati su tale argomento, i risultati di tutti gli studi analizzati evidenziano che l'incontro di counseling preoperatorio rivolto a tali pazienti ha impatto positivo sulla persona assistita sia nel periodo che precede l'intervento sia nel decorso postoperatorio. Parole chiave: counseling, educazione, infermiere, stoma, stomia.File | Dimensione | Formato | |
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