Impresa familiare: evoluzione dal 1975 ad oggi

Con la riforma del diritto di famiglia, il 19 maggio 1975, viene per la prima volta tutelato il lavoro del coniuge e dei figli dell'imprenditore nelle imprese familiari, con l'istituto giuridico, appunto, della "impresa familiare". Viene così inserito l'art. 230-bis nel Codice Civile. Col passare degli anni, cambia il modo di vivere la famiglia, di concepirla. Il matrimonio passa quasi in secondo piano, lasciando spazio a convivenze e unioni civili. Così la giurisprudenze deve adeguarsi a questi nuovi modi di essere una famiglia e tutelare i soggetti deboli con leggi più moderne e più complete. Nascono così leggi che equiparano figli nati all'interno del matrimonio, con figli nati al di fuori di esso e figli adottivi. Ci sono poi leggi che modificano i rapporti fra coniugi, fra conviventi e le unioni civili. Tutto questo modifica, di conseguenza, anche i rapporti all'interno dell'impresa familiare, che si modella e si adatta a questi "nuovi tipi di famiglia".