The aim of this work is to show the way in which art festivals are organized using the tools of semiotics. The analysis mainly refers to the elements that make up advertising and promotion, for which several elements of the semiotics of advertising and semiotics of objects have been used, and to the public, the absolute protagonist of the festival, here seen as Model Reader. The thesis consists of three chapters plus introduction and conclusion. The first chapter first describes how to organize, the sectors and professional figures that collaborate for the success of an event, and then focus on the three art festivals hosted by the city of Turin (the Torino Jazz Festival, the Colline Torinesi Festival and the Torino Film Festival) taken as a case study, of which, in the same chapter, it outlines the history that led them to be as we know them today. The second chapter deals with on- and offline advertising: we analyze the usability of promotional objects, logos and their evolution, gadgets, media partners and social pages. The third chapter is dedicated to the public as Model Reader of the text-festival, to the data that show differences and similarities of participation between the different editions and to the types of spectator of the artistic event, identified through a semiotic square on the model of that of the subway travelers elaborated by Floch. The thesis will then come to illustrate how through semiotic analysis you can grasp the reasons for which you make certain choices and the consequent steps that lead to the final event and how these choices are perceived by viewers.
Questo lavoro si pone come obiettivo quello di mostrare le modalità di organizzazione dei festival artistici sfruttando gli strumenti della semiotica. L'analisi si riferisce soprattutto agli elementi che compongono la pubblicità e la promozione, per cui sono stati presi in considerazione diversi elementi della semiotica della pubblicità e della semiotica degli oggetti, e al pubblico, protagonista assoluto del festival, qui visto come Lettore Modello. La tesi si compone di tre capitoli più introduzione e conclusione. Il primo capitolo descrive dapprima le modalità di organizzazione, i settori e le figure professionali che collaborano per la riuscita di un evento, per poi focalizzare l'attenzione sui tre festival artistici ospitati dalla città di Torino (il Torino Jazz Festival, il Festival delle Colline Torinesi e il Torino Film Festival) presi come caso di studio, dei quali, sempre nello stesso capitolo, si delinea la storia che li ha portati ad essere come oggi li conosciamo. Il secondo capitolo riguarda la pubblicità on- e offline: si analizzano l'usability degli oggetti promozionali, i loghi e la loro evoluzione, i gadget, i media partner e le pagine social. Il terzo capitolo è invece dedicato al pubblico come Lettore Modello del testo-festival, ai dati che mostrano differenze e analogie di partecipazione tra le diverse edizioni e ai tipi di spettatore della manifestazione artistica, individuati attraverso un quadrato semiotico sul modello di quello dei viaggiatori della metropolitana elaborato da Floch. La tesi arriverà quindi ad illustrare come attraverso l'analisi semiotica si possano cogliere le ragioni per le quali si compiono determinate scelte e i conseguenti passaggi che portano all'evento finale e come queste scelte siano percepite dagli spettatori.
Studio semiotico dei festival musicali, teatrali e cinematografici in relazione alla loro creazione, alla promozione e al pubblico di riferimento
MACRÌ, MARIA
2019/2020
Abstract
Questo lavoro si pone come obiettivo quello di mostrare le modalità di organizzazione dei festival artistici sfruttando gli strumenti della semiotica. L'analisi si riferisce soprattutto agli elementi che compongono la pubblicità e la promozione, per cui sono stati presi in considerazione diversi elementi della semiotica della pubblicità e della semiotica degli oggetti, e al pubblico, protagonista assoluto del festival, qui visto come Lettore Modello. La tesi si compone di tre capitoli più introduzione e conclusione. Il primo capitolo descrive dapprima le modalità di organizzazione, i settori e le figure professionali che collaborano per la riuscita di un evento, per poi focalizzare l'attenzione sui tre festival artistici ospitati dalla città di Torino (il Torino Jazz Festival, il Festival delle Colline Torinesi e il Torino Film Festival) presi come caso di studio, dei quali, sempre nello stesso capitolo, si delinea la storia che li ha portati ad essere come oggi li conosciamo. Il secondo capitolo riguarda la pubblicità on- e offline: si analizzano l'usability degli oggetti promozionali, i loghi e la loro evoluzione, i gadget, i media partner e le pagine social. Il terzo capitolo è invece dedicato al pubblico come Lettore Modello del testo-festival, ai dati che mostrano differenze e analogie di partecipazione tra le diverse edizioni e ai tipi di spettatore della manifestazione artistica, individuati attraverso un quadrato semiotico sul modello di quello dei viaggiatori della metropolitana elaborato da Floch. La tesi arriverà quindi ad illustrare come attraverso l'analisi semiotica si possano cogliere le ragioni per le quali si compiono determinate scelte e i conseguenti passaggi che portano all'evento finale e come queste scelte siano percepite dagli spettatori.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/122867