Il mio lavoro vorrebbe essere una trattazione de il diritto della concorrenza in relazione a il diritto dei consumatori, nell'Unione Europea. Strutturerò la ricerca in cinque tappe, con l'intento di guidare il lettore fino al presunto ¿punto di frizione¿ del sistema, esemplificato dal Caso Intel. Concluderò con un capitolo di più ampio respiro, che consenta considerazioni riferite al passato e prospetti possibili scenari futuri. Il Capitolo di apertura sarà economico-descrittivo e svilupperà il tema del mercato. Introdurrò concetti-base come "il consumatore e la scelta di un prodotto, "le imprese", "la domanda", "l'offerta", necessari (nei capitoli seguenti) a rispondere alle domande che animano lo scritto intero: Quale genere di consumatore è tutelato? È un consumatore efficiente e curioso? Egli possiede il gusto della libertà nelle sue scelte? In secondo luogo, sempre in questo capitolo, approfondirò il concetto di "mercato perfettamente concorrenziale" e "concorrenza imperfetta", tenendo a mente la domanda ultima: Tali regole aiutano il consumatore o no? Il Capitolo 2 tratterà de il diritto alla concorrenza, quale prosecuzione del discorso precedente. Dopo un paragrafo iniziale generale, proporrò una panoramica sulla normativa europea, approfondendo tra gli altri: gli accordi restrittivi, l'abuso di posizione dominante e le concentrazioni. Approfondirò il discorso con il concetto di concorrenza sleale e cercherò anche di analizzare gli aiuti di Stato. Nel Capitolo 3 approfondirò il concetto di diritti del consumatore e la loro ratio, senza dimenticare la normativa europea. In seguito, analizzerò Se però non sorge alcun problema per le discipline che vincolano a condotte coincidenti con quelle a cui mira la stessa concorrenza (per esempio le norme riguardanti l'obbligo di trasparenza), non si può dire altrettanto per le norme che tutelano i consumatori e fissano condizioni di accesso a determinate attività, standard produttivi e, ancor più, i prezzi. Nel Capitolo 4 analizzerò eventuali "punti di frizione" del sistema, attraverso l'analisi del caso Intel. La multa dell'Antitrust europeo a Intel (la più grande mai comminata dal Garante comunitario della concorrenza) mostra, come sostengono Luca Mazzone e Alberto Mingardi, che l'unica evidenza certa è la costante diminuzione dei prezzi per il consumatore, tendenza andata di pari passo con il crescere della performance dei microprocessori; inoltre è necessario notare come un settore ad alto tasso di innovazione sia difficile da ingabbiare in una griglia interpretativa "statica". Nel Capitolo 5 concluderò la mia trattazione introducendo un nuovo e imprescindibile elemento: il fenomeno della globalizzazione. Esso influenza, in modo più o meno grave, la vita di ciascuno di noi, le nostre abitudini, le nostre prospettive, i nostri ordinamenti, lo stesso diritto e risulta, quindi, elemento essenziale da tenere in considerazione. Per i consumatori gusto della libertà significa la voglia di cercare, di informarsi, di confrontare, di scegliere e non quella di essere protetti, ma è ciò che vogliono, realmente?
Il Diritto alla Concorrenza e il Diritto dei Consumatori nell'Unione Europea: Intel, il consumatore è libero?
ORTALDA, VERONICA
2014/2015
Abstract
Il mio lavoro vorrebbe essere una trattazione de il diritto della concorrenza in relazione a il diritto dei consumatori, nell'Unione Europea. Strutturerò la ricerca in cinque tappe, con l'intento di guidare il lettore fino al presunto ¿punto di frizione¿ del sistema, esemplificato dal Caso Intel. Concluderò con un capitolo di più ampio respiro, che consenta considerazioni riferite al passato e prospetti possibili scenari futuri. Il Capitolo di apertura sarà economico-descrittivo e svilupperà il tema del mercato. Introdurrò concetti-base come "il consumatore e la scelta di un prodotto, "le imprese", "la domanda", "l'offerta", necessari (nei capitoli seguenti) a rispondere alle domande che animano lo scritto intero: Quale genere di consumatore è tutelato? È un consumatore efficiente e curioso? Egli possiede il gusto della libertà nelle sue scelte? In secondo luogo, sempre in questo capitolo, approfondirò il concetto di "mercato perfettamente concorrenziale" e "concorrenza imperfetta", tenendo a mente la domanda ultima: Tali regole aiutano il consumatore o no? Il Capitolo 2 tratterà de il diritto alla concorrenza, quale prosecuzione del discorso precedente. Dopo un paragrafo iniziale generale, proporrò una panoramica sulla normativa europea, approfondendo tra gli altri: gli accordi restrittivi, l'abuso di posizione dominante e le concentrazioni. Approfondirò il discorso con il concetto di concorrenza sleale e cercherò anche di analizzare gli aiuti di Stato. Nel Capitolo 3 approfondirò il concetto di diritti del consumatore e la loro ratio, senza dimenticare la normativa europea. In seguito, analizzerò Se però non sorge alcun problema per le discipline che vincolano a condotte coincidenti con quelle a cui mira la stessa concorrenza (per esempio le norme riguardanti l'obbligo di trasparenza), non si può dire altrettanto per le norme che tutelano i consumatori e fissano condizioni di accesso a determinate attività, standard produttivi e, ancor più, i prezzi. Nel Capitolo 4 analizzerò eventuali "punti di frizione" del sistema, attraverso l'analisi del caso Intel. La multa dell'Antitrust europeo a Intel (la più grande mai comminata dal Garante comunitario della concorrenza) mostra, come sostengono Luca Mazzone e Alberto Mingardi, che l'unica evidenza certa è la costante diminuzione dei prezzi per il consumatore, tendenza andata di pari passo con il crescere della performance dei microprocessori; inoltre è necessario notare come un settore ad alto tasso di innovazione sia difficile da ingabbiare in una griglia interpretativa "statica". Nel Capitolo 5 concluderò la mia trattazione introducendo un nuovo e imprescindibile elemento: il fenomeno della globalizzazione. Esso influenza, in modo più o meno grave, la vita di ciascuno di noi, le nostre abitudini, le nostre prospettive, i nostri ordinamenti, lo stesso diritto e risulta, quindi, elemento essenziale da tenere in considerazione. Per i consumatori gusto della libertà significa la voglia di cercare, di informarsi, di confrontare, di scegliere e non quella di essere protetti, ma è ciò che vogliono, realmente?File | Dimensione | Formato | |
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