The topic of this dissertation is Vittorio Alfieri's perception of time how it emerges from his lyrical production. The text is divided into three chapters. The first one is about what we read in the so called “componimenti di lontananza”, strongly influenced by Petrarch's example and composed when Alfieri was physically separated from Louise of Stolberg-Gedern, and so dejected. On the contrary, the second chapter deals with poems depicting the poet in a more vigorous state of mind, because they were written in occasion of a reunion between him and Louise. And, to conclude, there is the third chapter, that talks about the relationship between the poet and Eternity, arguing that even if the time passes and even if Vittorio Alfieri as a man changes, his conception of time is always the same, because his very personality is always the same, from his youth to the end of his life. ​
L'argomento di questa dissertazione triennale è la percezione del tempo di Vittorio Alfieri così come emerge dalla sua produzione lirica. Il testo è diviso in tre capitoli. Il primo tratta quel che si legge nei cosiddetti “componimenti di lontananza”, fortemente influenzati dall'esempio petrarchesco e composti durante il periodo di lontananza tra Alfieri e Luisa di Stolberg-Gedern, perciò durante periodi di malinconia. Al contrario, nel secondo capitolo si analizzano componimenti che rappresentano un io lirico vigoroso, perché scritti in occasione dei ricongiungimenti. Infine, il terzo capitolo tratta più nel dettaglio la relazione tra il poeta e l'Eternità, illustrando come, anche se il tempo passa e anche se il pensiero di Alfieri si evolve, la sua concezione del tempo è sempre la stessa, perché in fondo la sua personalità è sempre la stessa, dalla giovinezza fino alla fine della sua vita. ​
Il "sentimento del tempo" nelle poesie di Vittorio Alfieri
ZUCCA, ALESSANDRO
2019/2020
Abstract
L'argomento di questa dissertazione triennale è la percezione del tempo di Vittorio Alfieri così come emerge dalla sua produzione lirica. Il testo è diviso in tre capitoli. Il primo tratta quel che si legge nei cosiddetti “componimenti di lontananza”, fortemente influenzati dall'esempio petrarchesco e composti durante il periodo di lontananza tra Alfieri e Luisa di Stolberg-Gedern, perciò durante periodi di malinconia. Al contrario, nel secondo capitolo si analizzano componimenti che rappresentano un io lirico vigoroso, perché scritti in occasione dei ricongiungimenti. Infine, il terzo capitolo tratta più nel dettaglio la relazione tra il poeta e l'Eternità, illustrando come, anche se il tempo passa e anche se il pensiero di Alfieri si evolve, la sua concezione del tempo è sempre la stessa, perché in fondo la sua personalità è sempre la stessa, dalla giovinezza fino alla fine della sua vita. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/122850