Comunicazione inter e intra specifica attraverso l'utilizzo dei cromatofori nei molluschi cefalopodi

Chromatophores of cephalopod differ from those of other animal because they are not controlled hormonally but by neuromuscular stimuli. Each chromatophore have an elastic sacculus that contain pigments, to which is attached a series of radial muscles with nerve fiber. When the muscle is contract the chromatophore expand the sacculus and show the color. The chromatophores are precisely arranged in the cephalopods skin to create special optic effects in association with other chromatic components laying beneath them, like iridophores and leucophores. From surface to depth we find respectively chromatophore, iridophores and leucophores. Some species of squids that live in deep water, where there's no light, present different type of cells, the photophores, responsible of the bioluminescent event. The neural control of chromatophores give so many advantage, first of all allows the animal to change color instantaneously, perfect during escaper behavior or agonistic sessions for example. Cephalopods use chromatophores for camouflage themselves from predators or to facilitate hunting behavior; and for inter and intraspecific communication to attract the feminine example or to distance some rivals. With the various combination of chromatic components, cephalopods can show countless body pattern for different situations.

I cromatofori dei cefalopodi sono diversi da quelli degli altri animali perche sono controllati da stimoli neuromuscolari e non ormonali. Ogni cromatoforo contiene al suo interno una sacca elastica piena di pigmenti, la quale è collegata ad una serie di muscoli radiali con le loro fibre nervose. Quando il muscolo riceve lo stimolo nervoso si contrae permettendo alla sacca di dilatarsi e mostrare il colore. I cromatofori sono posizionati in modo preciso all'interno dell'epidermide per creare particolari effetti ottici grazie anche all'ausilio di altre componenti cromatiche come leucofori e iridofori. I cromatofori sono i più superficiali, mentre più in profondità si trovano rispettivamente iridofori e leucofori. In alcune specie di calamari che vivono a profondità notevoli, dove l'illuminazione è scarsa o del tutto assente, sono presenti anche altri tipi di cellule, i fotofori, che rendono l'animale in grado di mostrare il fenomeno della bioluminescenza. Il controllo neuronale dei cromatofori permette all'animale di avere numerosi vantaggi, primo fra tutti quello di cambiare aspetto in maniere istantanea, favorendolo in situazione di fuga o di combattimento per esempio. I cromatofori vengono utilizzati dai cefalopodi per scopi di mimetizzazione con il substrato per sfuggire dai predatori o catturare le prede senza essere notati; e di comunicazione inter e intraspecifica, per attirare e semplari del sesso opposto o allontare possibili antagonisti. Grazie alla combinazione delle varie componenti cromatiche possono dare vita ad un repertorio vastissimo di disegni corporei, per le differenti situazioni.