La castellania di Cly è nata quando, nel 1376, il conte Amedeo VI di Savoia ha sottratto a Pierre II, signore di Cly, appartenente a un ramo della famiglia Challant, casata che per anni aveva ricoperto l'incarico vicecomitale, il castello e il titolo. Tale avvenimento si è verificato poiché Pierre II aveva ripetutamente commesso abusi di potere e soprusi, sia nei confronti degli abitanti della castellania che nei confronti di altri nobili locali. Da quel momento il castello di Cly e tutta la castellania sono stati amministrati da una serie di castellani in nome del conte. I principali documenti con i quali i castellani rendono conto ai Savoia del loro operato sono i conti di castellania. Nel mio lavoro mi sono occupato di analizzare i conti di castellania che vanno dall'anno 1376 all'anno 1390, redatti dai primi tre castellani di Cly: Pierre de Dorches, Pierre de Moxo e Antonio di Settimo. Tali documenti presentano la contabilità della castellania, analizzando nel dettaglio le entrate, sia quelle in natura che quelle in denaro, e le spese. Nelle descrizioni di tali voci, oltre alle cifre o alle merci pagate o ricevute, si trovano anche altre informazioni, come quelle relative alla gestione degli appalti, all'utilizzo dei terreni di proprietà del conte, al tipo di reati che venivano commessi dagli abitanti della castellania o alle condizioni del castello. I conti presentano tendenzialmente tutti la medesima struttura; cominciano con un cappello introduttivo scritto dal castellano, che contiene gli estremi cronologici relativi al conto stesso, talvolta la data di ricezione del documento da parte del conte e un giuramento del castellano, poi seguono le entrate, prima quelle in natura e poi quelle in denaro, e infine le spese, ma la divisione fra entrate e spese non è sempre netta; talvolta, infatti, compaiono alcune voci di spesa assieme alle entrate e viceversa. I conti sono redatti in un latino non sempre regolare e spesso presentano alcuni termini che ricalcano fortemente il dialetto locale. Inoltre accade spesso che i castellani segnalino delle cifre fra i totali che sono diverse da quelle che si ottengono sommando manualmente le cifre delle singole voci; questo ha reso non sempre semplice il lavoro di analisi. L'obiettivo del mio lavoro è stato quello di riordinare le informazioni dei documenti, cercando di individuare eventuali cambiamenti nei flussi di entrata e di spesa nel corso degli anni considerati, di segnalare il contributo delle singole comunità della castellania e di indicare il peso delle singole voci sul totale delle entrate e delle spese. Inizialmente mi sono occupato della traduzione dei conti, successivamente ho riordinato le informazioni, dividendo per tipologia tutte le entrate e le spese di ogni singolo documento, infine ho operato un confronto fra i diversi documenti per trarre delle conclusioni che interessassero tutto l'arco di tempo considerato e che permettessero di avere un'idea della gestione economica della castellania.
I conti della castellania di Cly: analisi di un'economia signorile alla fine del XIV secolo
TREVES, ALESSIO
2019/2020
Abstract
La castellania di Cly è nata quando, nel 1376, il conte Amedeo VI di Savoia ha sottratto a Pierre II, signore di Cly, appartenente a un ramo della famiglia Challant, casata che per anni aveva ricoperto l'incarico vicecomitale, il castello e il titolo. Tale avvenimento si è verificato poiché Pierre II aveva ripetutamente commesso abusi di potere e soprusi, sia nei confronti degli abitanti della castellania che nei confronti di altri nobili locali. Da quel momento il castello di Cly e tutta la castellania sono stati amministrati da una serie di castellani in nome del conte. I principali documenti con i quali i castellani rendono conto ai Savoia del loro operato sono i conti di castellania. Nel mio lavoro mi sono occupato di analizzare i conti di castellania che vanno dall'anno 1376 all'anno 1390, redatti dai primi tre castellani di Cly: Pierre de Dorches, Pierre de Moxo e Antonio di Settimo. Tali documenti presentano la contabilità della castellania, analizzando nel dettaglio le entrate, sia quelle in natura che quelle in denaro, e le spese. Nelle descrizioni di tali voci, oltre alle cifre o alle merci pagate o ricevute, si trovano anche altre informazioni, come quelle relative alla gestione degli appalti, all'utilizzo dei terreni di proprietà del conte, al tipo di reati che venivano commessi dagli abitanti della castellania o alle condizioni del castello. I conti presentano tendenzialmente tutti la medesima struttura; cominciano con un cappello introduttivo scritto dal castellano, che contiene gli estremi cronologici relativi al conto stesso, talvolta la data di ricezione del documento da parte del conte e un giuramento del castellano, poi seguono le entrate, prima quelle in natura e poi quelle in denaro, e infine le spese, ma la divisione fra entrate e spese non è sempre netta; talvolta, infatti, compaiono alcune voci di spesa assieme alle entrate e viceversa. I conti sono redatti in un latino non sempre regolare e spesso presentano alcuni termini che ricalcano fortemente il dialetto locale. Inoltre accade spesso che i castellani segnalino delle cifre fra i totali che sono diverse da quelle che si ottengono sommando manualmente le cifre delle singole voci; questo ha reso non sempre semplice il lavoro di analisi. L'obiettivo del mio lavoro è stato quello di riordinare le informazioni dei documenti, cercando di individuare eventuali cambiamenti nei flussi di entrata e di spesa nel corso degli anni considerati, di segnalare il contributo delle singole comunità della castellania e di indicare il peso delle singole voci sul totale delle entrate e delle spese. Inizialmente mi sono occupato della traduzione dei conti, successivamente ho riordinato le informazioni, dividendo per tipologia tutte le entrate e le spese di ogni singolo documento, infine ho operato un confronto fra i diversi documenti per trarre delle conclusioni che interessassero tutto l'arco di tempo considerato e che permettessero di avere un'idea della gestione economica della castellania.File | Dimensione | Formato | |
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