L'elaborato parte da un interesse personale, trasformatosi in passione sportiva prima, e successivamente in professione; questo lavoro mette in luce la trasformazione storico-culturale della disciplina schermistica fino alla nascita delle prime scuole di scherma in Italia, oggi più comunemente chiamate “sale”. In questi termini, la scherma vede una continua evoluzione nel corso dei secoli, con un passaggio graduale da una disciplina militare riservata a nobili e soldati ad una pratica sportiva a tutto tondo. Grazie a questo fenomeno, già nel primo Ottocento iniziano a diffondersi le sale di scherma in tutta la Penisola, fino ad una diffusione più capillare in concomitanza delle prime edizioni dei Giochi Olimpici. Di particolare rilevanza è oggigiorno la valenza che la scuola di scherma assume, arricchendo il suo aspetto meramente tecnico, che l'ha caratterizzata nel secoli precedenti. Infatti, tutto il personale che opera nelle sale assume un ruolo educativo verso i singoli atleti, che si trovano a relazionarsi con figure differenti rispetto al passato. In quest'ottica, la scherma diventa in primo luogo una pratica ricreativa, con la finalità dominante del divertimento personale; è proprio con questa visione che negli ultimi anni sono stati avviati diversi progetti inclusivi, prima tra tutti la “scherma in carrozzina” riservata ai soggetti diversamente abili.
La scuola di scherma: nascita e sviluppo in Italia
LODI, MATTIA
2019/2020
Abstract
L'elaborato parte da un interesse personale, trasformatosi in passione sportiva prima, e successivamente in professione; questo lavoro mette in luce la trasformazione storico-culturale della disciplina schermistica fino alla nascita delle prime scuole di scherma in Italia, oggi più comunemente chiamate “sale”. In questi termini, la scherma vede una continua evoluzione nel corso dei secoli, con un passaggio graduale da una disciplina militare riservata a nobili e soldati ad una pratica sportiva a tutto tondo. Grazie a questo fenomeno, già nel primo Ottocento iniziano a diffondersi le sale di scherma in tutta la Penisola, fino ad una diffusione più capillare in concomitanza delle prime edizioni dei Giochi Olimpici. Di particolare rilevanza è oggigiorno la valenza che la scuola di scherma assume, arricchendo il suo aspetto meramente tecnico, che l'ha caratterizzata nel secoli precedenti. Infatti, tutto il personale che opera nelle sale assume un ruolo educativo verso i singoli atleti, che si trovano a relazionarsi con figure differenti rispetto al passato. In quest'ottica, la scherma diventa in primo luogo una pratica ricreativa, con la finalità dominante del divertimento personale; è proprio con questa visione che negli ultimi anni sono stati avviati diversi progetti inclusivi, prima tra tutti la “scherma in carrozzina” riservata ai soggetti diversamente abili.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/122674